mercoledì 15 giugno 2011

Cima Portule (e Kempel)

E' una lunga dorsale erbosa che sale fino alla doppia cima piatta e panoramica da dove ci si affaccia a picco sulla Valsugana.
Tra i monti degli altopiani veneti e trentini il più conosciuto è certamente Cima Dodici (m 2.341), ma a mio avviso Cima Portule (m 2.308) non dovrebbe essere da meno: stessa altezza, molto panoramica, salita piacevole e adatta a tutti. Parlo dell'approccio dal versante meridionale, perchè la salita dalla Val di Sella, in Trentino, è lunga, ripida e molto faticosa.

Vedi le altre foto in Google Foto.
(per un approccio invernale vedi qui)


Come arrivare: da Passo Vezzena scendere in direzione Asiago fino a quota 1172 dove si incontra il bivio per il Rif. Larici. Risalire la strada asfaltata fino a quota 1.600 dove si trova un parcheggio. Prendendo a destra si giunge in breve a Malga Larici di Sotto (m 1.635) dove inizia il tratto chiuso al traffico veicolare.
La salita: proseguire lungo la strada ex-militare che sale fino ai 1.950 metri di Bocchetta Portule (grandi opere militari della prima guerra mondiale). Dalla bocchetta si prende a sinistra e si risale la lunga dorsale giungendo dapprima in vetta (m 2.308) e poi, in orizzontale, alla anticima nord chiamata Cima Kempel (m 2.295). Sono circa 700 metri di dislivello del tutto privi di difficoltà. Un giro quasi adatto anche alle famiglie.
La discesa: per non rifare la stessa strada, dalla cima si può scendere lungo il ripido sentiero per Bocchetta Lanzoletta (m 1.949) e da lì ricongiungersi alla strada ex-militare che viene da Malga Larici di Sotto.
Il tracciato dell'escursione.


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