martedì 9 agosto 2011

Il piccolo Rifugio Garibaldi allo Stelvio

Bastano pochi minuti per lasciarsi alle spalle il luna-park del Passo dello Stelvio.
L'edificio, di sapore goticheggiante, risale al 1960 e può non piacere, ma le dimen-
sioni contenute, l'atmosfera raccolta, la cura degli arredi e degli interni invitano a
fermarsi.
Basta evitare di prendere la direzione dei ghiacciai e degli impianti ma puntare dall'altra parte, traversare la strada asfaltata e salire lo spuntone di sfasciumi che sovrasta il passo e che dal basso nessuno nota.
👉Questa piccola altura si chiama Dreisprachenspitze, in italiano Cima Garibaldi, in romancio Piz da las Trais Linguas (2.853 metri).
👉La cimetta ospita il piccolo Rifugio Garibaldi e anche il cippo di confine n° 1, che oggi segna il confine tra Italia e Svizzera ma che fino alla fine della prima guerra mondiale segnava quello tra Italia, Austria e Svizzera.
Tra il Rifugio Garibaldi e il sassoso Monte Scorluzzo (fuori vista perchè incassato) c'è la indecorosa bagarre del Passo Stelvio.


L'abbiamo scoperto per caso durante la nostra escursione a Cima Rosa, sempre in zona Stelvio, ma lontana dal casino.




Nessun commento:

Posta un commento