Nei giorni del solstizio d'estate fiorisce l'iperico, erba medicamentosa nota fin dai tempi più antichi.
I fiori gialli e la linfa sono legati a riti e credenze pagane, celtiche, precristiane. Riti che la chiesa ha sempre osteggiato e tentato di inglobare nel proprio calendario liturgico. Ed ecco allora l'erba di San Giovanni: il 24 giugno è infatti il genetliaco di San Giovanni Battista.
I pascoli di Malga Fossetta, appena sopra Passo Cereda, nel Primiero, dove è stato fotografato questo iperico, materia prima per la preparazione di un rimedio tuttofare della farmacopea contadina .
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