Boscosa e sfuggente, arriva a malapena ai 1500 metri eppure domina non una ma ben due valli, la piccola e raccolta Val di Sella e la ben più importante (e trafficata) Valsugana.
La dorsale dell'Armentera, qui osservata da Cima Manderiolo, può essere percor-
sa, restando sempre in cresta, fino all'Eremo di San Lorenzo. |
Il panorama è inconsueto: una vista ravvicinata della bastionata dell'altopiano d'Asiago a sud, la lunga catena dei Lagorai a nord.
La conca di Borgo Valsugana vista dalla cima. Sullo sfondo i Lagorai e il
gruppo di Cimon Rava, separati dall'intaglio della Val Calamento-Campelle.
Altre fotografie in Google Foto. |
Le piccole geometrie agricole della Val di Sella da un lato, l'antropizzazione spinta della Valsugana dall'altro.
Il tracciato in Google Earth. |
👉Tutto è abbastanza vicino da essere riconoscibile, la casa di Alcide De Gasperi, la croce metallica di Cima Dodici (da cui "Ferozzo"), Castel Telvana, Malga Trenca e il Rif. Serot, il grumo di massi attorno al bivacco Argentino Vanin...
Questo punto di osservazione (ben noto ai soldati della prima guerra mondiale) si raggiunge dalla Val di Sella in due ore di cammino lungo strade forestali e sentieri che si snodano nel bosco e superano 650 metri di dislivello.
Lo spiazzo boscoso della cima ha la vista in parte impedita dai cespugli, che avrebbero bisogno di una bella sforbiciata. L'anticima sud dista qualche decina di metri ed è un po' più libera.
👉I più ardimentosi possono tentare la traversata lungo la cresta boscosa verso la vicina Cima della Stanga; io preferisco tornare indietro e visitare l'Eremo di San Lorenzo (chissà che i restauri non siano finalmente terminati).
NB: una nuova forestale di cui non si sentiva la mancanza ha scombussolato la sentieristica esistente; consiglio di caricare la traccia GPS per evitare incertezze. In alterniva tenere gli occhi bene aperti e ricordarsi i giusti bivi delle forestali per non sbagliare il ritorno! Altre notizie nel sito Girovagandointrentino e nel relativo forum Girovagandoinmontagna.
Ciao ne abbiamo scritto sul forum GIM (a cui sei iscritto), con foto dell'eremo e degli affreschi. Noi abbiamo fatto la traversata e scesi dall'altra con giro ad anello. La nuova strada é un'oscenità (non serve a nulla e non porta da nessuna parte), ha sconciato l'intero versante e distrutto l'antico sentiero che saliva nel bosco all'eremo
RispondiEliminaAgh
Ho visto il tracciato della vostra traversata in quota ma quando sono arrivato sull'Armentera non avevo voglia di infilarmi ancora nel bosco. Al ritorno ho infilato una forestale sbagliata e sono incappato in un tornante con muraglione in cemento e guard-rail regolamentare: ma che ci guadagnano? Non diranno mica che serve alla coltivazione del bosco?
RispondiEliminaHo aggiunto due doverosi link a Girovagandointrentino e Girovagandoinmontagna in fondo al post.
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