sabato 7 settembre 2013

Monte del Pascolo (Monti Sarentini)

Il Königsanger/Monte del Pascolo (m 2.436) è sopra Bressanone, appena oltre il Radlsee/Lago Rodella (m 2.250).escursioni_estive
Il laghetto e l'omonimo rifugio, con bella vista sulle Dolomiti.
E' una vetta assolutamente secondaria, ma nasconde un asso nella manica: dalla sua cima la vista non è solo a 360 gradi (ce ne sono altre) ma l'occhio individua agevolmente - per la favorevole posizione geografica - non solo i principali gruppi dolomitici ma anche quelli dell'arco alpino che ci separano dall'Austria.
La cima del Monte del Pascolo con l'originale puntatore a forma di chiocciola.
Vedi le altre foto in Google Foto.
👉Giustamente è stato dotato di una adeguata rotonda-osservatorio. Ai visitatori offre un super-panorama assolutamente circolare. Per quanto riguarda il Sud (Dolomiti) si ammirano, nell'ordine: Plose, Sass de Putia, Odle, Sella, Marmolada, Sassolungo-Sassopiatto, Pale di San Martino, Catinaccio, Sciliar, Latemar, Corno Nero-Corno Bianco. Più a destra (Est) individuiamo Bondone, Paganella, e poi anche Adamello, Presanella, Cevedale, Ortles...
Il percorso in Google Earth.
Verso Nord c'è un super panorama sulle vette di confine che comincia dalle vicine cime dei Monti Sarentini, passa per i ghiacci di Cima Libera e spazia sui Monti di Fundres, l'Hochfeiler, le Vedrette di Ries, le cime sopra l'estrema Val Pusteria e infine, sullo sfondo ma evidentissimi, gli austriaci Gross Venediger, Grossglockner, per finire addirittura con i monti della Carnia, se c'è sereno.
L'ascesa fino al sottostante Radlseehütte/Rifugio Lago Rodella (m 2.284) col vicino laghetto costituirebbe di per sè
una bella meta domenicale.
Ma dal rifugio la salitella alla cima del Monte del Pascolo bisogna proprio farla, è obbligatoria. Poca cosa, forse venti minuti su sentiero elementare. Da non perdere, perchè solo da lassù i panorami si aprono anche verso Nord, ed è uno spettacolo come pochi.

Descrizione del percorso:
Il parcheggio di Perlunger Platte si raggiunge da Klausen/Chiusa in Val d'Isarco e dirigendosi a Feldthurns/Velturno. Dal centro del paese prendere la stradina per Schnauders/Snodres e oltrepassare Stilums/Stilumes. Proseguire fino al parcheggio (m 1.400 - tabella).
Lasciata l'auto, si segue il sentiero numero AVS 8 che all'inizio coincide con una forestale. Guidati dalle successive indicazioni e tabelle si giunge dapprima alla postazione di partenza della teleferica di servizio del sovrastante rifugio e, una volta usciti dal bosco e risalito il pendio erboso, al soprastante al rifugio Radlseehütte/Rifugio Lago Rodella (m 2.284), che prende il nome dall'adiacente laghetto alpino.
La salita al Monte del Pascolo si svolge sull'evidente sentiero AVS 7 e prende pochi minuti.
Il sentiero AVS 8B scende a sinistra nel prato (sasso con segni biancorossi).
Tirando diritto ci si porta invece, dopo qualche saliscendi di troppo, nei pres-
si della stazione  a monte della teleferica.
Per il rientro abbiamo seguito il sentiero AVS 8B, che dapprima costeggia l'Hundskopf/Monte del Cane e poi scende ripido tra la vegetazione e il bosco fino ad una baita (vedi foto). Qui, anzichè proseguire in discesa (più breve, segni bianco-rossi sulla sinistra) abbiamo optato per la traccia in piano non segnalata ma evidente che, con qualche salita imprevista, si congiunge all'itinerario del mattino nei pressi della stazione a valle della teleferica del rifugio.
Da questo punto si segue a ritroso il percorso già fatto all'andata, fino al parcheggio.

Dislivelli e tempi:
Quota partenza e arrivo: 1.433 metri
Quota massima raggiunta: 2.436 metri
Dislivello assoluto: 1.000 metri circa
Dislivello cumulativo in salita: 1.495 metri
Dislivello cumulativo in discesa: 1.415 metri
Tempo netto totale: 5:50 ore
Lunghezza del percorso: 13,5 chilometri
Difficoltà complessiva: T

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