La facile cima panoramica si trova alla biforcazione fra Val di Sole e Val di Rabbi, proprio sopra Malè e al punto in cui le acque del torrente Rabbies confluiscono in quelle del fiume Noce. |
Fioritura di Pulsatilla Vernalis davanti al Bivacco Marinelli, con l'intero gruppo delle Dolomiti di Brenta sullo sfondo.
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Il percorso è completamente privo di difficoltà tecniche e assolutamente elementare sia nel tratto che raggiunge il bivacco, sia in quello della salita finale al Cimon di Bolentina. Gli unici intoppi sono venuti dal meteo (tempo stabilmente coperto) e dalla stagione (l'inverno eccezionalmente nevoso ha lasciato in eredità tanta neve che non si è ancora sciolta, nonostante l'esposizione a sud-est del crestone erboso lungo cui si snoda l'elementare via di salita.
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👉Una bella sorpresa è venuta dal bivacco "Dino Marinelli" situato 200 metri sotto la cima. Si tratta di una piccola costruzione in pietra, completamente rifatta nel 1993 rispettando dimensioni e materiali originali, un vero restauro, insomma. E' arredato con tavolo, panche e tre posti letto a castello con materassi e coperte. Arredo in legno semplice e funzionale, come si può vedere dalle foto.
Quota di arrivo: m 2.075 (Bivacco Marinelli)
Quota massima raggiunta: m 2.289 (Cimon di Bolentina)
Dislivello assoluto: m 889
Dislivello cumulativo in salita: m 990
Dislivello cumulativo in discesa: m 335
Lunghezza con altitudini: km 6,5
Tempo totale netto: ore 2:45 compresa la salita e discesa della cima
Difficoltà: E
Descrizione del percorso:
Lasciata l'auto al parcheggio di quota 1.400 e si prosegue lungo la forestale che raggiunge in breve la conca prativa sovrastata dagli edifici del ristoro Mas de la Cros (m 1.600). Da qui si prosegue semplicemente lungo la forestale e si guadagnano così i 1.880 metri di Malga Bolentina Alta (o Malga Senage). Dagli edifici della malga si prosegue sulla sinistra seguendo l'evidente traccia del sentiero SAT 119 che rimonta i prati erti del versante solìvo del Cimòn di Bolentina fino a giungere, in campo aperto, alla piccola costruzione in pietra del Bivacco Marinelli (m 2.075).
Dal bivacco il sentiero SAT 119 prosegue con andamento intuitivo tenendosi sulla lineadi massima pendenza ed lasciando alla propria sinistra la selva di reti paravalanghe che affollano il versante meridionale del Cimon. Anche in caso di neve il percorso risulta intuitivo e porta (ripido ma privo di difficoltà tecniche) alla croceed alla vetta vera e propria, pochi metri più ad ovest (m 2.289). La discesa al bivacco avviene ripercorrendo la via di salita,cosa che vale anche per il successivo tratto bivacco-parcheggio (il sentiero SAT 119 permette di tagliare alcuni tornanti della forestale nel tratto sopra il Mas de la Cros).
Come arrivare:
Da Malè (Val di Sole) prendere la stradina asfaltata per Bolentina, superare il paese e proseguire fino ad incontrare il cartello di divieto di transito (ampio spiazzo per parcheggiare l'auto - l'ultimo tratto non è asfaltato).
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