domenica 7 febbraio 2016

C'è un solo vero "mercatino tipico" a Bolzano

La stazioncina davanti casa mia ha due soli binari. Uno porta a Venezia, l'altro a Trento. E alle sei di mattina passa un convoglio che mi scodella direttamente a Bolzano, senza cambi.
Mercatini di Bolzano.
D'inverno i banchetti di Piazza delle Erbe aprono quando c'è ancora buio. Fu Mainar-
do II° che nel 1277 fece abbattere le mura della città e ricoprì il fossato, creò questa
stretta  e lunga piazza che divenne il centro economico della parte sottoposta alla
sua diretta sovranità, mentre Piazza del Grano rimaneva centro del potere vescovile.
Sbarco davanti alla Fontana delle Rane che non è ancora giorno fatto, mentre la città si sta mettendo in moto. Per una volta non ho una stramaledetta auto da parcheggiare (che figata, questa città è strozzata dal traffico).
👉Lo faccio spesso (muovermi in treno) anche e soprattutto d'inverno, quando a quest'ora nel fondovalle il sole deve ancora superare il profilo dei monti e le viuzze del centro si trovano ancora nella penombra.
Mercatini di Bolzano
Il mercato di Piazza delle Erbe è al centro di una rete di localini e negozi uno più interessante dell'altro. A partire da due storiche trattorie: la Franziskaner Stube, che prende il nome dall'attigua chiesa dei Francescani e la osteria-birreria Hopfen & Co. coi tavolini addossati ai banchetti della frutta e verdura. Sempre in piazza ci sono parecchie gran belle panetterie, salumerie e birrerie (qui vediamo la Forst). Ma per le trattorie è l'intero centro storico a porre problemi di scelta, dalla medio-evale Ca' de Bezzi (nata come osteria dei Cavalieri Teutonici) al noto Vögele, ritrovo della borghesia bolzanina, al vecchio albergo-trattoria al Cavallino Bianco.

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