Il maso Giggelberg, dove arriva la funivia, si trova lungo la Meraner Hohenweg (Alta Via Meranese). L'alta via è il lunghissimo sentiero AVS 24 che correndo sempre in quota circonda ad anello il Gruppo di Tessa, con partenza e arrivo dai masi Hochmut, il grumo di masi sotto la Mutspitz, che dai suoi 2.300 metri guarda Merano dall'alto. Tornando a bomba: dalla stazione di Giggelberg il ramo venostano dell'AVS 24 si dirige verso Naturno, mantenendosi sempre in quota fino alla stazione a monte della Funivia Unterstell. L'Alta Via, invece, si inoltra nella valle di Parcines, la lunga e solitaria Zieltal, e la risale fino al rifugio Stettiner Hütte/Rifugio Petrarca passando prima dal rifugio Nassereit/Nasseret, la malga Zielalm e il rifugio Lodner Hütte/Rifugio Cima Fiammante. Ma la pioggia ci ha sorpresi alla malga e così la gita s'è interrotta davanti a un piatto di Spiegel Eier... |
La rampa che sale alla Gingl Alm, dove inizia il pianoro vicini della grande malga Zielalm, che ospita un punto di ristoro.
Vedi le altre foto in Google Photo.
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Insomma, è stato un bell'assaggio per un giro da fare in futuro. La funivia Texelbahn parte dai meleti della Val Venosta e ci porta di colpo ai 1.500 metri dei masi alti del Giggelberg, lo spigolo prativo fra la Val Venosta e l'ultimo tratto della lunga e selvaggia Zieltal, che si addentra in profondità nel Texelgruppe/Gruppo di Tessa.
Quote e dislivelli (dati del GPS):
L'itinerario si addentra nella lunga valle alpina a Nord di Parcines. E' un tratto
del lungo e impegnativo anello in quota che circumnaviga il Gruppo di Tessa e
che va percorso a tappe dormendo nei rifugi.
Scarica la traccia GPS da Wikiloc. |
Quota di partenza/arrivo: m 1.520 (stazione a monte della funivia Texelbahn).
Quota massima raggiunta: m 2.220 (malga Zielalm)
Dislivello assoluto: m 700
Dislivello cumulativo in salita: m 1.686
Dislivello cumulativo in discesa: m 1.659
Lunghezza con altitudini: km 16,6
Tempo totale netto: ore 6:00 AR
Difficoltà: E
Descrizione del percorso: la traccia GPS toglie ogni problema di orientamento e rende
superflua la descrizione dettagliata. Le perdite di quota si fanno sentire: a fine giornata il dislivello è lievitato dai 700 metri "netti" fino a ben 1.600 metri accumulati. Inoltre non si sale con pendenza costante, ma con ripidi strappi su sentiero lastricato (che rifatto in discesa non è molto comodo). Tuttavia lo scenario grandioso e l'atmosfera da "montagna alta" fanno passare tutto in secondo piano.
Come arrivare: la stazione a valle della Funivia Texelbahn dispone di ampio parcheggio e si raggiunge con breve deviazione dalla strada statale della Val Venosta all'altezza di Rablà (appena dopo Tell).
Annotazione etica: niente scontrino fiscale nè ricevuta alla Zielalm.
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