Il collaudo della salsa Gigiotta è avvenuto durante la wurstelata del solstizio estivo, con i classici crauti e l'insalata dell'orto. Per le salse in genere, vedi qui. |
Per chi non ama il piccante nè la senape, ma vorrebbe qualcosa per accompagnare quel che passa la griglia, questa è una salsa da provare.
Ecco la ricetta di questa salsa bianca postata dal "geometra", nickname dal compagno di tante escursioni:
"Si sminuzza la mollica e la si bagna con il latte. Si tritano finemente aglio, acciughe e capperi.
Si strizza la mollica di pane recuperando il latte in eccesso; può servire per diluire la salsa se è troppo densa. Si amalgamo tutti gli ingredienti aggiungendo aceto, olio e senape. Se la salsa è troppo liquida si aggiunge un altro po’ di mollica sbriciolata, si aspetta che quest’ultima assorba il liquido in eccesso e si amalgama il tutto. Se la salsa è troppo densa si aggiunge un po’ alla volta il latte avanzato e, se non dovesse bastare, aceto e olio.
Per le quantità si va a gusti e a occhio. Io ho usato poco aceto, lavorando con più latte e olio. In ogni modo in quella che ho portato da te ho usato: 1 spicchio d’aglio nuovo grosso, 10 capperi sottosale che ho messo in un colino e sciacquati velocemente sotto acqua fredda, 4 filetti di acciughe sott’olio, ½ cucchiaino da caffè di senape e la mollica di due panini (andrebbe meglio la mollica del pan da toast)."
E' un trittico di wurstel con crauti e salse: in pratica un Servelade, un Frankfurter e uno Smaraner con salsa-barbecue, salsa Giogiotta e senape (lo Smaraner altro non è che il Meraner fatto dalla locale macelleria di Smarano, in Val di Non). |
Nessun commento:
Posta un commento