Questo boscoso monte "bifronte" può essere raggiunto sia dal versante atesino (salendo da Favogna, sopra Kurtatsch/Cortaccia) che dal versante noneso (salendo da Predaia, sopra Vervò).
Vista verso Sud dalla cima del Corno di Tres. In primo piano il boscoso Roccapiana. Dietro, nella foschia, i monti di Trento e, sotto la coltre di nuvole, il Gruppo di Brenta. |
Lungo il sentiero di cresta marcato SAT 500: vista sulla Val d'Adige.
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Qui la salita viene affrontata dal versante noneso lungo il percorso più agevole, breve e diretto, quello che parte dall'altipiano della Predaia e più precisamente dalla Malga Rodeza, ora agritur raggiungibile anche in auto dal rifugio Predaia.
Scarica la traccia GPS da Wikiloc. |
Noi abbiamo preferito lasciare il mezzo al parcheggio accanto al rifugio Predaia e percorrere a piedi, sempre all'ombra, il tratto fino alla Rodeza.
In più, sempre per rimpolpare un'uscita altrimenti un po' scarna, per il ritorno alla Rodeza abbiamo scelto un tragitto ad anello, che attraverso il sentiero panoramico di cresta SAT 500, ci ha riportati alla malga-agritur.
Affrontato al mattino, è un giro che va benissimo per le afose giornate estive perchè il guadagno di quota (peraltro contenuto) avviene sul versante "revérs",
cioè all'ombra.
cioè all'ombra.
Quote e dislivelli (dati del GPS):
Quota di partenza/arrivo: m 1.395 (parcheggio)
Quota massima raggiunta: m 1.778 (Corno di Tres, che come quota ufficiale è 1.812)
Dislivello assoluto: m 375
Dislivello cumulativo in salita: m 475 circa
Dislivello cumulativo in discesa: m 475 circa
Lunghezza con altitudini: km 11
Tempo totale netto: ore 3:30 AR
Difficoltà:E
Descrizione del percorso: la traccia GPS toglie ogni problema di orientamento e rende superflua la descrizione dettagliata.
Come arrivare: da Revò (Val di Non) si sale su stradina stretta di montagna fino al Rifugio Predaia (parcheggio).
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