Quando ormai se n'era perduta memoria praticamente dappertutto, eccolo ricomparire al rifugio Monteneve, nell'antico villaggio minerario dell'alta Val Passiria.
Lo Ziegenbockbraten al Rifugio Monteneve viene servito assieme ai classici Knödel. |
Ed era anche ora che qualcuno si decidesse a rimetterlo in tavola!.
Pecore e capre, infatti, da più di cinquant'anni erano scomparse dalle cucine sudtirolesi e trentine, come se i contadini delle terre alte si fossero vergognati delle loro umili origini, optando per le carni del pollo di batteria e del vitello estrogenato.
Così, rincorrendo il modernismo degli anni Cinquanta, vennero buttati alle ortiche secoli e secoli di cultura materiale e cucina contadina dei popoli di montagna.
Solo oggi, sull'onda della riscoperta modaiola e salutista dei formaggi ovini, assistiamo ad una (timida) riscoperta dei piatti di carne ovina ingiustamente sfrattati dalle tradizioni alimentari e culinarie del Sudtirolo e del Trentino.
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