sabato 17 novembre 2018

Per non portare un cannone nello zaino

Un teleobiettivo usato con attenzione può diventare un'accettabile alternativa ai supercannoni, che tra l'altro fanno a pugni con lo zaino.
catadiottrico MTO 500
Il bivacco Argentino Vanin al Monte Tauro (Lagorai) inquadrato dalla chiesa di
Santa Margherita presso Castelnuovo (Valsugana) con il 1000 mm. a specchio.
Buoni a bordo campo nel calcio o a Montecitorio per carpire i segreti di un foglietto scritto a mano a trenta metri di distanza, ma nemici giurati dell'alpinista, per via del peso e dell'ingombro.
Sono i cannoni da 1000 mm di lunghezza focale. Sostituibili?
catadiottrico MTO 500
La stessa inquadratura ottenuta ritagliando una foto scattata con una focale
di 415 millimetri. In pratica questo è un ingrandimento, neanche tanto spinto.
👉Nelle foto vediamo un confronto fra il pesantissimo teleobiettivo a specchio da 500 mm (che comunque rimane molto più leggero e compatto di un corrispondente cannone non cata-diottrico) e il ritaglio ricavato dall'inquadratura di un leggero telezoom della Panasonic (45-200 mm).
👉La prova è stata fatta su un corpo macchina microquattroterzi, per cui l'inquadratura corrisponde ad un 1000 mm del vecchio formato pellicola.
Il tele a specchio è superiore in termini di contrasto e dettaglio. Per uscirne alla pari avrei dovuto croppare un po' meno; fermarmi a un rapporto 1:2, diciamo. Insomma, più o meno quanto avevo già scoperto per altra via.

3 commenti:

  1. bello..anch'io favorevole al micro quatro terzi, ci penso da tempo, ma avendo una bridge e il prezzo della panasonic 100-400..ancora resisto..
    qualle focale hai?

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    Risposte
    1. Il più versatile in montagna è sicuramente lo zoomino 12-32 mm. Sull'altro versante ho lo zoom 45-200, sempre Panasonic. Poi ho certe curiosità storiche con anello adattatore: il catadiottrico sovietico MTO 500 e lo storico Helios che equipaggiava la mitica Zenit E, entrambi con attacco a vite 42X1 mm.

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