E' una nascosta rientranza rocciosa sopra il lago di Molveno, da dove trasmetteva una piccola emittente clandestina, la partigiana "Radio Vital" che teneva i contatti con i comandi militari alleati del sud-Italia.
Sotto i roccioni aggettanti che sovrastano la Costa di Bonda, in un anfratto roccioso simile ai ripari in uso presso i pastori di capre aveva precaria sede la trasmittente di Radio Vital, la radio partigiana attiva nell'estate del 1944, che trasmetteva dalle falde del Brenta, sopra Molveno. La storia della mia ricerca del sito della Missione Vital, è ricostruita qui. La testimonianza scritta del radiotelegrafista di Radio Vital, Matteo Brunetti, è invece riportata qui. |
All'epoca della WW2 il Coel non si chiamava così, il nome gli è stato dato dopo, perchè qui la squadra di Radio Vital aveva ospitato e protetto un pilota americano abbattuto dalla Flack nazista. Un americano scambiato per inglese, ma ormai l'er- rore era stato fissato in un toponimo, sebbene non ufficiale.
Vedi le altre foto in Google Photo.
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La cartografia militare del dopoguerra non lo riporta, ma fra i molvenesi è ricordato con la sua prima e spontanea denominazione: il riparo (Coel) "dell'inglese", e tant'é.
👉Il Coel dell'Inglese si trova alle seguenti coordinate (distinte in base ai quattro diversi SW GPS utilizzati):
➤Logger Transystem 747: N 46° 08' 15,7" E 10° 56' 58.0"
➤App MyTrails: N 46° 08' 15.6" E 10° 56' 57.8"
➤App Two Nav: N 46° 08' 15.7" E 10° 56' 57.8"
➤Avv. Congedo: N 46° 137700 E 10° 949438
Al di là delle due differenti notazione adottate, le quattro diverse rilevazioni sostanzialmente concordano.
Scarica la traccia GPS da Wikiloc. |
👉Per quanto riguarda la quota verticale sorge invece un problema, visto che l'elevazione restituita dalla strumentazione SW fa riferimento al geoide WGS84, il quale nell'arco alpino non è poi così preciso, visto che comporta errori locali dell'ordine dei 30-50 metri verticali per eccesso.
Ora: le coordinate geografiche posizionano correttamente il Coel anche sulla carta tecnica provinciale in scala 1:10.000: appena sotto il tornante panoramico con parapetto in legno. Però la quota segnata dalle curve altimetriche (una ogni 10 metri) indicherebbe una quota del Coel attorno ai 1.200 metri s.l.m., e la differenza con la quota GPS (1.256-8 metri s.l.m.) non è certo di poco conto. Morale: chi intenda avventurarsi sul terreno farebbe bene a caricare sul GPS la traccia del percorso e seguirla indipendentemente dalle risultanze altimetriche dello strumento.
Descrizione del percorso: fare riferimento a questo post. Il dislivello fra il parcheggio auto e il tornante sinistrorso con parapetto in legno è di circa 380 metri. Dal tornante si procede a vista in discesa nel bosco ripido e scivoloso, partendo dal lato destro del tornante e costeggiando sempre il salto di roccia che cala a piombo sul Coel dell'Inglese, che si trova 50 metri più in basso. Serve attenzione e prudenza. Da non fare con terreno bagnato, si rischia di volare.
Come arrivare: raggiunto Molveno,ci si porta in zona lungolago-campeggio e si imbocca la strada bianca che porta in località "Ponte Romano", nella zona chiamata "Fortini di Napoleone". Un piccolo spiazzo all'altezza dell'imbocco del sentiero che si stacca sulla destra fungerà da parcheggio.
Nello schizzo originale fattone dall'aviatore Lee Palsen compare anche il piccolo bracere in lamiera da noi osservato durante la nostra visita dell'estate 2018. |
Controllando nel sito Google Maps Find altitude il Coel dell'Inglese risulta quotato 1.204 metri.
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