Rispetto a quelli attuali, era decisamente più semplice, quasi spartano.
L'aspetto essenziale del Birchermüesli delle origini. |
A fissarne la formula è stato il medico svizzero Max Bircher Benner (1867-1939), un dietologo che svolgeva la sua attività a Zurigo.
Fu proprio lui a inventare il Müesli destinato a diventare il capostipite di tutti quelli che oggi conosciamo.
Il nome viene dal tedesco “Mues” che significa "purea" e che nel Sudtirolo storico veniva chiamata mosa (nell'attuale Trentino), e Mues o Muas (nell'attuale Sudtirolo).
👉Secondo la regola del dottore Bircher Benner doveva avere come base solamente quattro ingredienti: i fiocchi d’avena, il latte, il succo di limone e la mela grattugiata.
👉Lo scopo era preparare un alimento sano e nutrizionalmente completo da utilizzare nell'ambito della alimentazione degli ospedali e della vasta galassia dell'industria svizzera legata al benessere: tubercolosari, cronicari, convalescenziari, resort, spa eccetera, come oggi accade con l'industria del welness.
In Svizzera e in Germania, il Müesli costituisce un piatto serale chiamato “Birchermüesli complet”. Il nome rimanda al dissacrante "The Full Monty" del 1997, ma è solo innocuo muesli con pane imburrato e caffè macchiato col latte. Sa di puritanesimo protestante... |
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