giovedì 5 dicembre 2019

Stagioni diverse a Malga Lagorai

Sono parecchi anni che le mucche non ci vanno più e negli ultimi anni la malga veniva utilizzata solo come punto d'appoggio dai pastori dei greggi di pecore. La botta finale è arrivata dalla tempesta Vaia.
malga lagorai
Fino al 2018 non era ancora entrata nel mirino del Partito degli Affari. Specialmente
di notte rimaneva il regno del silenzio, della pace e del rispetto.
"Fino agli anni Settanta-Ottanta del Novecento ci stavano invece più di un centinaio di mucche ma poi, anche per via dell'obbligo di portare il latte al casello di Cavalese e non poterlo più lavorare in loco, il tutto è andato calando.
Ora dopo anni il pascolo utile per i bovini si è ridotto per il rimboschimento spontaneo.
Malga Lagorai è stata lasciata perdere dopo che è stata costruita malga Pampeago, più comoda, più accessibile, pascoli più estesi ed erbe migliori.
Per alcuni anni è stata tenuta con manze e vitelli poi il pascolo ridotto hanno indotto la società malga e pascoli di Tesero a spostare manze e vitelli alla Bassa sul monte Cornon e Agnello.
La Magnifica Comunità vista la povertà della cotica erbosa e i molti sassi aveva utilizzato una "macchina martellante" per interrare i sassi, con una vangatrice per zappare il terreno e seminare foraggere più produttive.
malga lagorai
Il pascolo vagante ha nei Lagorai uno dei suoi ultimi presidi. D'estate sono qui e d'in-
verno in pianura, secondo le leggi non scritte della transumanza stagionale. Assieme
alle greggi ci sono gli asini, che sono la logistica dei pastori delle terre alte.
Per un anno e rimasta ferma più hanno portato capre, che però è più conveniente lasciarle sulla montagna di Santa in val di Stava. Mi diceva un contadino che anni 20 secolo scorso c'erano dai 90 ai 120 proprietari di bestie che in un giorno pulivano e sistemavano la valle di lagorai.
Poi si è rimboschita, ma già allora sottolineava la povertà del pascolo.
Nel frattempo il bosco ha ripreso spazio, 20, 30 ettari solo al Fraton, dove è caduta la stalla, la stalla delle manze e hanno ripristinato solo la Casera.
Per inciso a Bombasel uno stallone e stato abbattuto dalla valanga periodica del To della Trappola e due ricoveri abbastanza grandi a diverse altezze sono rimasti ruderi. La ci portavano manze è vitelli. Bombasel è di Tesero!
malga lagorai
Le belle idee della trentinissima SAT a "trazione Facchini" sono riuscite a sbattere fuori
dai Lagorai perfino l'antica malga legata al suo nome. Mentre le le Coop vendono "for-
rmaggelle trentine di ovino" e "formaggi dei Lagorai" gli impiantisti ringraziano.
Le piste a Pampeago hanno ampliato di diversi ettari i pascoli presenti, facendo così perdere interesse a malga Lagorai. Con 100 vacche lavori 20 quintali di latte al giorno circa, ti ci vuole una sala mungitura attrezzata, un caseificio ben attrezzato casari sul posto.
A guardare i costi solo di questo arriviamo vicini a quanto stanziato per malga Lagorai! Il punto è che non ti sei chiesta come mai i Petoli tuoi vicini non mandano in montagna le vacche da latte e le tengono in stalla anche l'estate?
Così fanno altri allevatori, perché calano di produzione ad andare all, 'alpeggio, calano in peso e ci mettono diversi mesi a riprendersi. È un problema metterci le bestie.
Così rimangono le pecore che producono solo agnelli. Prima Il Paco pace all'anima sua, poi il Marco Scota, stava così bene al Fedaia, (posto da Fede en ladin=. Bese) peccato che sia venuto il lupo a pasteggiare con pecore e agnelli così è andato a Lagorai.
Comunque più che impianti di risalita sul Lagorai, solo righe su delle mappe! Era stato fatto uno studio approfondito sulla produzione idroelettrica utilizzando il Lago di Lagorai, la zona di Bombasel e i laghi delle Aie, il salto era di 900 metri con due centrali una buona produzione sarebbe stata!
Che dire della ricerche anni 60 dell'allora Edison su che minerali aveva rilevato sul lagorai, affioramenti di fluorite qua e là e sotto il lago... Sarebbe interessante andare a vedere negli archivi Montedison.... Ma questa è un altra storia...".
(Testo di Cristina Canal, tratto dal gruppo Facebook "Giù le mani dai Lagorai")

Nessun commento:

Posta un commento