Girovagando nella Venezia minore, quella amata da Hugo Pratt. Ampio e arioso, San Trovaso è acquattato ai margini dei flussi turistici...
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Il campo principale è rialzato perché originariamente si trattava di una cisterna per la raccolta dell'acqua piovana, secondo l'usanza delle siccitose isole dalmate. |
👉Sui due campi adiacenti, che si toccano d'angolo, si affacciano due facciate di una fra le più antiche chiese della città. Basti dire che già nel 1028 le famiglie Barbarigo e Cavavella la riedificarono, cacciando la memoria di quella primigenia..
👉I due campi rimandano a due diversi ingressi. La tradizione vuole che le entrate differenziate servissero per separare le fazioni rivali del quartiere, forse i Castellani e i Nicolotti, al fine di evitare risse quando si recavano in chiesa. Non a caso il ponte adiacente è il famosissimo Ponte dei Pugni sul Rio de San Barnaba (il suo gemello, teatro di analoghi antagonismi territoriali, si trova a Santa Fosca).
👉Davanti alla facciata principale si apre il campo di San Trovaso vero e proprio, con la sua grande vera da pozzo piazzata al centro di un vasto rialzo che ricopre la preziosa riserva d'acqua.
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L'ampio slargo del campo principale si apre sulla facciata della chiesa ed è chiuso su un lato dal retro dello squero di San Trovaso, dove ancora oggi si riparano le gondole. |
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