Un accostamento molto mitteleuropeo: gli austro-tedeschi Würstel che se la fanno con le patate in tecia triestine e la balcanica salsa ajvar.
Le patate en tecia alla triestina con i Frankfurter Würstel sbollentati in acqua. Con la rossa salsa ajvar della tradizione balcanica. |
Le patate in tecia, cioé fatte al modo di Trieste, vicino alla "tecia" e in compagnia dei Würstel Frankfurter e i un bel barattolo di rossa salsa ajvar. |
A suo modo é anche un piatto salutista, perché in questo caso i Würstel sono stati alleggeriti tramite una bollitura "preventiva".
Un poco più leggeri del solito, quindi. E siccome nell'acqua sono rimasti più i grassi che i sapori, direi che va bene. Il gioco vale la candela.
👉Una volta bollite e spellate, le patate lessate vanno "smazzate" alla grossa servendosi di una forchetta, operazione che si fa direttamente in padella dopo aver preparato un soffritto fatto di olio, cipolla e aglio.
👉Dopo che le patate lesse sono state aggiunte alla padella, bisogna rimestarle ogni tanto, controllando che ogni volta che accennano ad attaccarsi al fondo siano rivoltate. Dopo due o tre rimescolamenti le crosticine dovrebbero essersi distribuite nel pastone, conferendogli anche quel colorito dorato che ci dice "sono pronte".
Le patate in tecia non sono solo un piatto invernale, ma piuttosto una portata quattrostagioni. Qui sono sono nel barbecue di casa, dopo che la neve se ne era già andata (l'ultima foto a destra, invece, é stata fatta d'estate al Rifugio Premuda, in Val Rosandra, nel cuore del Carso triestino). |
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