venerdì 17 settembre 2021

Nuovo zoom tuttofare per la piccola Panasonic G100 (é vero: pesa 2 etti e mezzo in più, però...)

In montagna di solito mi porto il tascabile 12-32 mm (che equivale a un 24-64 mm nel formato pellicola), un superleggero e super compatto zoom da paesaggio che si fa perdonare molte cose. Ma questo...
Lo zoom tuttofare Panasonic Leica 12-60 mm montato sul corpo microquattroterzi della piccola Lumix G100 sembra più grande di quel che é. Tropicalizzato, stabilizzato, apertura decente, costruzione solida e accuratissima. Un'accoppiata non esattamente "da ferrata" ma tre casi su dieci decido di metterlo nello zaino da montagna alta. Per il resto dei casi, 10 casi su 10, direi.
I due zoom a confronto. A destra il mini-zoom 12-32 mm (che nella foto é in con-
figurazione operativa mentre nel riquadro é nella modalità di trasporto). 
Del resto il 
Panasonic Leica DG Vario-Elmarit 12-60 mm (che sarebbe un 24-120 mm nel formato 24x36) é veramente un'altra cosa, e non solo per quei 120 mm sul lato tele. Robustezza e qualità, per dirla in due parole.
👉Quando giro a bassa quota i suoi 320 grammi di peso non fanno certo la differenza. In fondo sono solo due etti e mezzo in più rispetto agli incredibili 70 grammi dello zoomino tascabile. Nelle mie abituali scarpinate di mezza giornata possono tranquillamente portarmelo dietro, mi sembra.
Il Lago di Cece e il suo baito in una mattina di settembre. In formato pellicola (24x36 mm) l'escursione del nuovo zoom equivale ad un 24-120 mm ma pesa e ingombra molto meno. Per dire: lo zoom Nikon full-frame 24-120 mm pesa 710 grammi, cioé più del doppio.

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