Sono due escursioni distinte, la prima più breve e la seconda un poco più impegnativa, ma comunque fattibilissime in una sola giornata...
Sempre da Monte Campomolon, ma con il grandangolo. |
Salendo al Forte Campomolon: vista retrospettiva sullo Spitz Tonezza (già fatto al- tre volte in passato e rifatto in mattinata, quando c'era la nebbia). |
Quote, distanze e tempi dei due percorsi sono riportati separatamente qui in basso.
Quote e dislivelli per lo Spitz Tonezza (dati del GPS):
Quota di partenza/arrivo: m 1.495 (parcheggio)
Quota massima raggiunta: m 1.636
Quota minima raggiunta: m 1.484
Le due escursioni possono essere agevolmente fatte in giornata. Vedi le altre foto in Google Foto. |
Dislivello cumulativo in salita: m 250 circa
Dislivello cumulativo in discesa: m 250 circa
Lunghezza con altitudini: km 2,7
Tempo totale netto: ore 1:00 AR
Difficoltà: E
Quote e dislivelli per il Forte Campomolon (dati del GPS):
Quota di partenza/arrivo: m 1.528 (parcheggio alla galleria)
Quota massima raggiunta: m 1.843
Dislivello assoluto: m 315
Dislivello cumulativo in salita: m 550 circa
Scarica la traccia GPS per il Forte Campomolon oppure per lo Spitz Tonezza. |
Lunghezza con altitudini: km 7,2
Tempo totale netto: ore 2:15 AR
Difficoltà: E
Descrizione dei percorsi: la due tracce GPS tolgono ogni problema di orientamento e rendono superflua una loro descrizione dettagliata.
Come arrivare: il Rifugio Melegnon é il punto di riferimento da tenere presente: é vicino ai punti di partenza di entrambi gli itinerari (che possono essere raggiunti in un zip con l'automobile). Ci si può arrivare da Nord (Folgaria, Passo Coe e Strada dei Francolini) oppure da Sud (Valdastico, Tonezza, Strada dei Fiorentini). Ognuno imposterà il navigatore a seconda del punto in cui si trova.
Nota: alla data del post la zona é interessata da importanti lavori stradali che modificano la viabilità introducendo sensi unici alternati su tracciati differenziati nei tratti tra il Rifugio Melegnon e Tonezza del Cimone, complicando le cose. Quindi informarsi, vedere sul posto oppure aggiungere un traverso orizzontale di 600 metri a sud del Monte Melignone che si snoda su comoda carrareccia in disuso.
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