O meglio, ciò che ne resta, dopo la disgraziata speculazione edilizia. Un goffo tentativo di gentrification malamente abortito...
Prima della disgraziata speculazione immobiliare. Le scritte in giallo sono quelle immaginate dai promotori... Da Campione parte un ardito sentiero in roccia che si dirama verso il Santuario di Montecastello, i soprastanti borghi del Tignale ed anche fino a Tremosine. |
Rendering del progetto speculativo. I vecchi edifici sono stati abbattuti senza moti- vo ed oggi restano solo i rottami. |
A fine ‘800, quando Campione era raggiungibile quasi solo via lago (non c’era ancora la strada statale Gardesana Occidentale) l'industriale milanese Giacomo Feltrinelli nel 1896 creò qui quasi dal nulla un grosso cotonificio, rilevato in seguito da un industriale del tessile, Vittorio Olcese.
👉Si trattava di un insediamento integrato dove gli stabilimenti industriale, alimentati da una propria centrale idroelettrica, erano affiancati da un villaggio operaio destinato ai dipendenti completo di tutto, dalla scuola alla chiesa, come si usava allora negli ambienti più illuminati dell'imprenditoria capitalistica.
I capannoni del cotonificio sono stati interamente rasi al suolo. Il sindaco di Tremosi- ne é stato condannato per abuso edilizio. Il degrado avanza. |
I resti dei capannoni industriali del cotonificio. L'insediamento avrebbe meritato di es- sere tutelato come patrimonio storico di archeologia industriale, come Crespi d'Adda. |
👉Ora restano i rottami edilizi della disgraziata speculazione, e un senso generale di squallore e di perdita.
Complimenti per il tuo Blog che consulto spesso per avere informazioni o solo per il piacere di leggere. Vorrei chiederti se mi concedi di pubblicare, citando la fonte ovviamente, sul mio blog "Vecchie Scarpe" una tua foto presa dal Penegal con i nomi di tutte le montagne che si vedono ad ovest. Vorrei inoltre chiederti quale font usi per i post e che trovo molto leggibile. Ciao e grazie per l'attenzione
RispondiEliminaMoreno
Ma certo che sì, prendi le foto che vuoi e non farti problemi. Ti seguo anch'io ed anch'io per lo stesso motivo: qualche info in più che non guasta mai e il piacere di leggere.
RispondiEliminaMi dispiace di aver iniziato il blog piuttosto tardi, quando ormai le salite più belle erano alle spalle per motivi anagrafici. Lo dico perché un blog (diario) é una raccolta di escursioni che funziona anche come promemoria per il suo autore, lo aiuta a mettere ordine nella sua personalissima memoria...
Per le font: sono semplicemente l'Arial per il corpo del testo dei posto e il Georgia grassetto a dimensione grande per il titolo del posto. Uso sempre la giustificazione pagine (allineamento dei bordi sia a destra che a sinistra). Tutto qui.
Complimenti per le tue "vecchie scarpe"... P.S.: se ti serve la foto originale fammelo sapere!