sabato 13 agosto 2022

Ci si può salvare da certi "panorami mozzafiato"?

Anche e soprattutto a ferragosto, basterebbe cambiare meta per non finire incastrati in quei posti tossici brulicanti di cultori del selfie...
Se non possiamo spostare le ferie possiamo però cambiare le mete e tralasciando per una volta le fantozziane "location" tanto pompate dalle APT (Azienda di Promozione Turistica, finanziate con soldi pubblici). E insomma: perchè mai continuare a guardare alle mete più famose come "mete da sogno" quando in alta stagione non lo sono più da minimo minimo dieci anni?

Se si seguono le tracce biancorosse del CAI non ci si perde mai e si scopre che
in 
montagna non ci sono solo auto, moto e congestione. Qui siamo nei Lagorai in
una qualsiasi giornata estiva
 (coi motori che impazzano al vicino Passo Manghen).
👉A dirla tutta... quelli delle APT, i "volonterosi" che aiutano a intruppare i turisti dentro gli appositi recinti-guida, in realtà andrebbero in qualche modo ringraziati, perchè più li ammassano e meno si spargono a macchia d'olio. In fondo è  un po' come con i tornantari di una volta, che ci hanno salvati dalle Seicento Abarth  arrampicate su prati e ghiaioni. E' che certi posti si possono evitare. La regola è sempre una: "se ci pensi un secondo, li eviti".
👉Intrupparci come sardine in posti dove tutto è organizzato per scuoiare il coglione medio non è obbligatorio, se ci andiamo è un po' colpa nostra.

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