venerdì 16 febbraio 2024

Trento 1890: e arrivarono i lampioni elettrici...

Grazie alla nuova centrale di Ponte Cornicchio (dove la Fersina sbocca in città) la luce elettrica soppiantò il gas nell'illuminazione pubblica...
Trento, che faceva parte dell'Austria-Ungheria, fu la prima città della penisola ad avere la portentosa innovazione. New York era stata la prima al mondo nel 1882, la rumena Timisoara giunse nel 1884 e fu la prima in Europa. Qui sopra la statua di Dante con la vecchia stazione ferroviaria e il vecchio Hotel Trento illuminati dalle nuove lampadine elettriche ad incandescenza in una cartolina dell'epoca.



Il torrente Fersina al suo ingresso in città, in località La Busa. Sulla destra le opere
idrauliche di servizio alla centrale elettrica i cui macchinari si trovano dentro l'edifi-
cio con la bassa torretta. Foto presa dal Ponte Cornicchio.
Nel 1886 il Consiglio comunale di Trento aveva deciso, dopo molte polemiche, di costruire una innovativa centrale idroelettrica destinata ad alimentare la rete di illuminazione pubblica e ne affidò la progettazione ai propri uffici tecnici, diretti dall'ing. Annibale Apollonio (1848-1915). I lavori iniziarono nel 1887 e durarono tre anni.
👉La centrale di Ponte Cornicchio entrò in servizio il 1° giugno 1890 e quella sera Trento ebbe l'illuminazione pubblica elettrica: fu la prima città italiana a godere di questa realizzazione.
La X rossa indica il cortile della centrale. Oggi fa parte della rete elettrica nazionale.
👉La centrale era alimentata da un canale lungo 750 metri che derivava
l'acqua del torrente Fersina poco distante da Ponte Alto e la convogliava in un serbatoio a San Donà, da dove precipitava in una condotta forzata fino alla centrale realizzata accanto al Ponte Cornicchio. Nell'edifico della centrale, tutt'ora esistente, venne installato un generatore di corrente continua della potenza di 600 cavalli vapore circa. La centrale è stata più volte rifatta e riammodernata. Nota: non era stata ancora definitivamente risolta la diatriba corrente continua vs. corrente alternata ossia Mr. Edison vs. Mr. Westinghouse.
👉Tra le case della "Busa", il piccolo rione popolare attorno a Ponte Cornicchio, si insinuava da tempo immemore anche un'altra importante derivazione urbana del torrente Fersina e cioè la Roggia Grande che alimentava il reticolo di rogge e roggette del centro urbano e che transitava nel bel mezzo di Piazza Duomo, dove il suo percorso tombato è oggi individuabile grazie alla lastronata di pietra rosa che l'attraversa.

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