Grazie alla nuova centrale di Ponte Cornicchio (dove la Fersina sbocca in città) la luce elettrica soppiantò il gas nell'illuminazione pubblica...
Annibale Apollonio (1848-1915). I lavori iniziarono nel 1887 e durarono tre anni.
👉La centrale di Ponte Cornicchio entrò in servizio il 1° giugno 1890 e quella sera Trento ebbe l'illuminazione pubblica elettrica: fu la prima città italiana a godere di questa realizzazione.
La X rossa indica il cortile della centrale. Oggi fa parte della rete elettrica nazionale. |
l'acqua del torrente Fersina poco distante da Ponte Alto e la convogliava in un serbatoio a San Donà, da dove precipitava in una condotta forzata fino alla centrale realizzata accanto al Ponte Cornicchio. Nell'edifico della centrale, tutt'ora esistente, venne installato un generatore di corrente continua della potenza di 600 cavalli vapore circa. La centrale è stata più volte rifatta e riammodernata. Nota: non era stata ancora definitivamente risolta la diatriba corrente continua vs. corrente alternata ossia Mr. Edison vs. Mr. Westinghouse.
👉Tra le case della "Busa", il piccolo rione popolare attorno a Ponte Cornicchio, si insinuava da tempo immemore anche un'altra importante derivazione urbana del torrente Fersina e cioè la Roggia Grande che alimentava il reticolo di rogge e roggette del centro urbano e che transitava nel bel mezzo di Piazza Duomo, dove il suo percorso tombato è oggi individuabile grazie alla lastronata di pietra rosa che l'attraversa.
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