lunedì 13 maggio 2024

Il Grand Hotel Toblach, costruito a servizio della potente "Ferrovia Meridionale" austroungarica

Fu ideato e realizzato per attrarre viaggiatori sul ramo pusterese della Südbahn (la Ferrovia Meridionale austriaca) seguendo il modello "ferrovia + turismo d'elite" in uso nella belle époque austroungarica.
L'aspetto curato dell'edificio del Grand Hotel Dobbiaco oggi. E' uno dei pochi ad essere stato risparmiato dalle modifiche cafonal intervenute negli anni. In questo può essere considerato il corrispondente "cittadino" del Rifugio Genova nel gruppo delle Odle.
Le foto sono di Giancarlo Pulitanò (Canon 5D mark III con obiet-
tivo zoom 24-70@28mm; ISO 100, f/8, 1/125).
Ha fatto la storia di Dobbiaco e del turismo in Val Pusteria, come altri grandi alberghi di lusso in gran voga negli anni ruggenti di quella fine-inizio secolo allegra e spensierata durante i quali si bollivano in pentola i cataclismi geopolitici del Secolo Breve.
👉Nel 1871 la Società delle Ferrovie Meridionali austriaca, la cosiddetta Südbahn, inaugurò una sua linea ferroviaria attraverso la Val Pusteria (la rete della Südbahn nacque sulla direttrice Vienna-Trieste ma si articolò in numerose diramazioni, tra cui la Kufstein-Brennero-Trento). Tra i finanziatori annoverava la famiglia Rotschild, il che spiega la larghezza dei mezzi impiegati.
👉Tuttavia, la fruizione della linea risultò essere scarsa, cosicché si decise di darle slancio costruendo dei grandi alberghi lungo la linea. Il Grand Hotel Dobbiaco fu progettato dall'architetto della società ferroviaria, Wilhelm Ritter von Flattich, e edificato tra il 1877 e il 1878 nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria di Dobbiaco.
👉Dal 1999 l'ampia e articolata struttura funge da centro culturale e ostello della gioventù.

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