Da Quarto Oggiaro o da Torpignattara che sia, cambia poco. Il quadro é sempre quello: la montagna sognata dalla città. Va avanti così dal 1863, cioé da quando il ministro Quintino Sella fondò il Club Alpino Italiano.
La traversata dei Lagorai dalla Panarotta al Passo Rolle è un trekking alpino impegnativo per i continui dislivelli e per la lunghezza, che tocca i 80 chilometri. Sono chilometri molto diversi da quelli dei "cammini" che affollano i salotti cittadini, da Compostela in giù. Non si può affrontare alla leggera, in preda a un malinteso "desiderio di natura". (Grazie a Agh per la mappa del percorso) |
Dopo l'adesione a Dolomiti Unesco la montagna è stata ridotta a sfondo per i selfie, e masse sempre più vaste di persone impreparate sono state incoraggiate a spin- gersi "là dove volano le aquile". Tanto poi il soccorso alpino arriva con l'elicottero... |
Tutto quasi gratis per gli imprudenti. Eppure un'ora di volo pesa fino a 8400 Euro sulle tasche dei contribuenti, cioè su quelli che pagano le tasse. |
👉La storia ha i suoi tempi, i gusti della borghesia sono cambiati e la middle class vive in una bolla globalizzata. Il resto dei "cittadini" campa in una realtà mediatica, disponibile a tutto purché compaia su un display e disponga di un account.
E pensare che la "montagna da bere" era cominciata così, in maniera apparentemente spiritosa! Oggi la montagna è ridotta a sfondo plastificato per i selfie delle masse urbane in libera uscita; "semel in anno", appena prima di tornare a poltrone e sofà... |
Nessun commento:
Posta un commento