Faceva parte di "Festung Trient" (fortezza Trento), il sistema difensivo che proteggeva Trento con un anello di fortificazioni in quota.
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Il forte era sotterraneo. Dalla cupola corazzata sporgevano solo le tre bocche da fuoco puntate verso la Valsugana, parte di un sistema integrato che andava dal Bondone alla Marzola, alla Vigolana, all'altipiano di Vezzena-Lavarone, al Calisio e al Soprasasso. |
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Dalla cupola del forte guardando verso i laghi di Levico e di Caldonazzo. In eviden- za la Vigolana, la Marzola, le Tre Cime del Bondone e lo Stivo. Sullo sfondo a de- stra le lontane nevi dell'Adamello. Vedi le altre foto in Google Foto. |
Scarica la traccia GPS da Wikiloc. |
👉Il forte, che è visitabile, può diventare la meta di una passeggiata: meglio se pomeridiana, quando il sole estivo non picchia più e non costringe a salire controsole come accade al mattino.
Quote e dislivelli (dati del GPS): xx
Quota di partenza/arrivo: m 1.380 (parcheggio)
Quota massima raggiunta: m 1.502 (cupola del forte)
Dislivello assoluto: m 122
Dislivello cumulativo in salita: idem
Dislivello cumulativo in discesa: idem
Lunghezza con altitudini: 2,7 km
Tempo totale netto: ore 1:00 AR
Difficoltà: T
Descrizione del percorso: la traccia GPS toglie ogni problema di orientamento e rende superflua la descrizione dettagliata.
Come arrivare: si lascia l'automobile all'incrocio del Compet, lungo la strada che da Levico sale fino alla Panarotta. Vedi anche l'apposito pulsante "Ottieni indicazioni" in Wikiloc.
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