● Di solito si sale al Monte Stivo passando da Passo S. Barbara (m 1.175) e proseguendo in auto fino al pianoro di S. Antonio (m 1.220). Da qui per sentiero SAT 608 (che proviene dalla Capanna dell’Alpino al Monte Velo, m 1.020) e tocca Malga Stivo (m 1.768) e il Rifugio Prospero Marchetti (m 2.012) prima di giungere sulla vetta, posta a 2.059 metri. Sono 800 metri di dislivello e quasi 3 ore di cammino.
Ed è stato un peccato per la foschia, che nascondeva il panorama verso sud.
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● Oggi saliamo dal lato della Val di Cavedine. Abbandoniamo la provinciale in località Luch di Drena e seguiamo la stradina asfaltata per Maso Michelotti fino alla Malga Campo di Drena (m 1.379). Lasciata l'auto, tramite sentiero SAT 623 fino a Cima Bassa m. 1684, indi per sentiero SAT 617 fino ai 2.059 metri della cima. Sono 680 metri di dislivello dapprima su forestale e mulattiera, poi per ripido sentiero di cresta. Due ore e mezzo, direi.
Da vedere i faggi di Malga Campo!
giro fatto diverse volte, da una parte, dall'altra e dall'altra ancora, a tutte le stagioni.
RispondiEliminaQuasi tutti gli anni uno dei primi in primavera in assetto estivo.
Mi sembrano in gamba anche i nuovi gestori del Marchetti, che ti pare?
Ci siamo fermati fuori a bere una birra, c'era un ragazzo giovane sveglio e sorridente ma è tutto quello che so.
RispondiEliminaIn "assetto estivo" sono appena tornato da un mordi e fuggi al rifugio Sv. Gavdent (San Gaudenzio, l'unico rifugio alpino del Golfo del Quarnaro (seguirà post).
Sono passato anche da Lipa (la Marzabotto slovena, e seguirà post). Ci sentiamo!