lunedì 29 dicembre 2025

La Waalrunde dei canali d'acqua a Sluderno

Lungo i sentieri delle rogge Berkwaal e Leitenwaal, in una escursione ad anello che si snoda all’imbocco della Matscher Tal/Val di Mazia.
A fine estate i canali d'acqua vengono chiusi per evitare che il ghiaccio invernale li danneggi, ma i colori autunnali conferiscono altre suggestioni ai tanti scorci di  una escursione che inizia e termina dalla stazione della Ferrovia della Val Venosta, transita da un castello medioevale, concatena tra loro due Waale in servizio ed uno tombato, passa da un insediamento preistorico e scende tra le case del paese seguendo un'antica Via Crucis. D'estate i atmosfere e colori dei sentieri delle rogge cambiano.
Sulla via del ritorno si cammina in piano sopra il centro di Sluderno. Sulla sx la mo-
le di Churburg/Castel Coira, dall'altra parte della Val Venosta il gruppo dell'Ortles.
Vedi le altre foto in Google Foto.
Scarica la traccia GPS da Wikiloc.
Al ritorno si passa anche dal sito archeologico di Ganglegg (età del bronzo) e per scendere in paese si sfrutta il tracciato del Griggenwaal, ormai intubato: ci si cammina sopra fino al piccolo belvedere della Via Crucis che scende direttamente in paese.
👉Ci avviamo risalendo dal centro paese alle prime pendici del Monte Sole, passando per Castel Coira, uno dei castelli più belli dell'Alto Adige. Proseguiamo in ripida salita fino a raggiungere i prati sopra il maso Vernalhof, sopra Sluderno. Qui si trova l'inizio della roggia.
Mappa schematica dei due Waale oggetto dell'escursione circolare chiamata Waal-
runde
 (tratta dal libro di Gianni Bodini "Lungo le vene d'acqua").
👉Il sentiero della roggia Berkwaal ci porta, attraverso un fitto bosco, nella Val di Mazia. Là dove la roggia viene alimentata dal torrente Saldura. Si passa sull'altro versante della Val di Mazia con una serie di piccoli ponti pedonali in legno fino ad arrivare sul pendio opposto, da dove prendiamo in direzione Sluderno percorrendo il Leitenwaal, che attinge l'acqua dal medesimo torrente. Passiamo poi per il Ganglegg, un insediamento d'altura dell'età del bronzo e del ferro. Si possono anche vedere alcune case, che sono state ricostruite secondo varie epoche. Dal Ganglegg prendiamo il sentiero in discesa che funge da bretella fra il Leitenwaal ed il fondovalle, per poi sboccare sulla roggia Griggwaal (ora intubata) e proseguire come sentiero fino al belvedere sul Monte Calvario, che si affaccia sul centro storico e dal quale si scende in paese attraverso una vecchia Via Crucis.

Quote e dislivelli (dati del GPS):
Quota di partenza/arrivo: m 835
Quota massima raggiunta: m 1.221
Dislivello assoluto: m 286
Dislivello cumulativo in salita: m 310 circa
Dislivello cumulativo in discesa: m 310 circa
Lunghezza con altitudini: km 7,750 AR
Tempo totale netto: ore 3:00 AR
Difficoltà: T

Descrizione del percorso: la traccia GPS toglie ogni problema di orientamento e rende superflua la descrizione dettagliata.

Come arrivare: si può arrivare a Sluderno da Merano sia in auto che in treno e in ogni caso si seguono le indicazioni per i sentieri delle rogge direttamente dal piccolo parcheggio situato accanto alla stazione ferroviaria di Sluderno . Vedi anche l'apposito pulsante "Ottieni indicazioni" in Wikiloc.

👉Le rogge chiamate Waale sono dei piccoli canali d’acqua che secoli fa i contadini locali avevano scavato per attingere l'acqua dei torrenti di montagna e portarla nei loro campi situati più in basso per irrigarli. La valle, infatti, soffriva di una cronica carenza i precipitazioni.
Alcuni dati sul Berkwaal: originariamente la sua lunghezza era di circa 7 chilometri, mentre il tratto conservato oggi è di appena 3 chilometri, alimentati a quota 1200 metri dal torrente Saldura e dal 1984 il suo termine è nel maso Vernal. Al contrario di molte altre rogge, il Berkwaal viene ancora utilizzato fino al punto di alimentazione della rete irrigua e, mentre un tempo riusciva a trasportare circa 300 litri al secondo, oggi ha una portata che varia tra gli 85 e i 125 litri, irrigando una superficie di ben 184 ettari.
Alcuni dati sul Leitenwaal: la prima parte, quella in salita, è lungo la roggia Leitenwaal la cui lunghezza originaria di 6 chilometri è oggi stata ridotta a 3. La sua origine è a circa 1200 metri di altitudine, dove viene alimentata prelevando l’acqua dal rio Saldur e termina a 1130 metri in coincidenza con Ganglegg. Utilizzata ancora oggi nel tratto scoperto, prima di alimentare la rete idrica ha una portata di circa 40 litri al secondo, esattamente la metà di quella originaria. Il Leitenwaal irriga così una superificie di circa 31 ettari e si affianca ad altre tre rogge che gli scorrono parallele: il Griggwaal, per la maggior parte intubato, il Quaderwaal e l’Ebnetwaal.
Alcuni dati sul Griggwaal: il sentiero chiamato Griggwaal a Sluderno è lungo 1,5 chilometri ed ha un dislivello di circa 75 metri. Corre sul percorso del vecchio Waal che è stato intubato da tempo. Si trova all'ingresso sinistro della Val di Mazia. Oggi il canale non trasporta più acqua ed è quasi completamente interrato. Un tempo era alimentato da una presa derivata dal ruscello Saldurbach a circa 1.000 metri di altitudine. Per raggiungere il Griggwaal, si cammina dal parco giochi di Sluderno fino alla diga, quindi si svolta a sinistra e si sale fino al Monte Cavallo.
Nota sul Ganglegg: è un famoso sito archeologico risalente all’età del bronzo e del ferro dell’arco alpino e si è sviluppato come insediamento fortificato collinare. Attraverso un breve percorso ad anello si lascia il sentiero principale e ci imbattiamo nei resti e ricostruzioni di case dell’età del bronzo, dell'età del ferro e dell’epoca romana.

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