mercoledì 8 settembre 2010

Il nuovo rifugio Passo Principe nel Catinaccio

Tutto in legno e con gli interni fatti a mano.
La ristrutturazione ha comportato anche un deciso ingrandimento
che però non risulta troppo evidente. Gli interni, completamente
in legno, sono stati realizzati a mano da Sergio Rosi e suo figlio
durante i mesi invernali (roba da Polo Nord).
Recentemente ristrutturato dalla guida alpina Sergio Rosi è situato nel cuore del Catinaccio.
👉Completamente in legno, non fa rimpiangere il precedente, alla faccia di certi mostri architettonici che negli ultimi anni hanno impestato l'arco alpino (soprattutto nelle Alpi Occidentali, Svizzera compresa).
Ci si può arrivare dalla piana del Gardeccia (Val di Fassa - Trentino) oppure dalla Val Ciamìn (Valle di Tires - Alto Adige) oppure ancora dall'Alpe di Siusi (Alto Adige) o dalla Val Duròn (Trentino).
Vedi le altre foto in Google Foto.
Ci sono tornato dopo diversi anni per vedere la novità. Il nuovo edificio è molto bello, quasi tutto in legno e con i volumi di servizio interrati (così sono anche al sicuro dal gelo invernale.

«Il rifugio fu costruito nel 1952 da Franz Kofler, in legno, e trasportato sul posto, dove venne montato. La posizione non è casuale, da sempre il passo è un luogo di transito per chi faceva il giro dei sentieri. D’altronde le locande e gli alberghi in valle erano per i commercianti, ma i rifugi erano stati costruiti espressamente per i turisti, fin dalla fine dell’Ottocento» (Sergio Rosi, il gestore).

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