giovedì 29 dicembre 2011

La Folgaria di oggi: altro che Val Giumèla!

Questo paesaggio fassano è del 1999.
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Tornando dalla passeggiata a Monte Maggio ripiombo in quel cantiere di periferia che è diventato Passo Coe (Comune di Folgaria, lunga tradizione amministrativa di sinistra). Chissà se il sindaco è sempre l'Aldo (Marzari), mi sembra impossibile che faccia 'ste cose, ma sì, andrò poi a vedere... e intanto mi viene in mente che l'ultima vera battaglia ambientalista in Trentino è stata quella condotta dall'allora vicepresidente della Provincia Roberto Pinter per bloccare gli impiantisti in Val Giuméla, una piccola laterale della Val di Fassa. Ci rimise le penne e venne marginalizzato dalla politica che conta. Oggi si occupa del Dalai Lama.
Accadeva a cavallo del nuovo secolo. Da allora i lobbisti dello sci si sono fatti furbi e hanno adottato una nuova e vincente strategia: non più scontri in campo aperto ma infiltrazioni in profondità. Si muovono sottotraccia e contattano uno a uno i pubblici amministratori più "sensibili" seguendo la linea di minor resistenza. Anzi, siccome cosa fatta capo ha, le notizie non escono proprio: vengono semplicemente aggiornati i depliant delle APT.
Malga Zonta e ex-Base Nato a Passo Coe.
C'è un'intera new-generation di simpatici sindachetti cresciuti nel clima dell'urbanistica contrattata craxiana. E così vengono scritti piani regolatori che trasformano le risorse pubbliche in ruspe, betoniere, piloni e after-hours. Con discrezione e senza clamori, vizi privati e pubbliche virtù. Ma che bel beauty-contest! C'è posto anche per la Resistenza, e i missili della Guerra Fredda diventano attrazione turistica. Dimenticavo il nome: l'attuale sindaco di Folgaria si chiama Maurizio Toller, e la sua lista "Lista civica".

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