Da Monte Maggio verso l'altipiano di Asiago. |
L'alto comando italiano stava a Vicenza, cioè a un tiro di schioppo, come ben si vede da questa vetta alpinisticamente così insignificante ma strategicamente tanto importante. Gli austroungarici sfondarono e giunsero addirittura fino al Monte Cengio, vero balcone sul vicentino, ormai a un tiro di fionda. escursioni_invernali
Dai pressi di Malga Zonta (m 1.560) abbiamo seguito la traccia predisposta sul GPS fino alla cima del Monte Maggio (m 1.835) senza difficoltà nè fatica. La neve dura era perfetta per camminare senza ciaspole ma senza GPS ci saremmo trovati in difficoltà. Infatti la conca di Passo Coe è piuttosto vasta e boscosa, senza chiari punti di riferimento. Per il ritorno abbiamo scelto la vecchia strada militare che costeggia in quota il versante ovest, taglia una pista da sci e arriva sulla strada asfaltata poco prima di Passo Coe (m 1.620). Dati del Garmin: tempo totale netto 3 ore. Dislivello in salita metri 480, in discesa metri 408.
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