giovedì 9 maggio 2013

Come riprodurre l'edera

L'hedera colchica è la specie più resistente e vigorosa, la più coprente e rampicante.
Metà terriccio da fiori e metà sabbia.
Sopporta sia il caldo che il gelo, cresce all'ombra come al sole ed è anche immune da parassiti e malattie.
La si distingue facilmente dalle specie consorelle per i frutti a grappolo composti da bacche blu delle dimensioni di un mirtillo.
E' piuttosto difficile da rintracciare nei vivai ma, per fortuna, è facile da riprodurre per talea.
Quest'anno ci provo con talee lunghe 10-15 centimetri.
Pare che se si desidera ottenere un’edera a cespuglio, le talee vadano prelevate dai rami adulti, quelli in cui il fusto ha già raggiunto una certa consistenza legnosa.
Invece nel caso in cui si voglia ottenere un’edera rampicante, le talee dovranno essere ricavate da rami più giovani, ancora verdi, come nella foto.
Si possono mettere a dimora direttamente nel terreno (metà terriccio e metà sabbia) o parcheggiare in vasi. Dopo tre settimane dovrebbero spuntare le radichette e quel punto si potranno trapiantare in piena terra.

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