Nella zona delle Breonie-Stubai attorno a Cima Libera-
Wilder Freig i ghiacciai hanno subito un forte ritiro.
NB: i toponimi sono riportati solo nella versione locale.
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Questo valico alpino è noto come Jaufenpaß-Passo Giovo ed è meta di motociclisti spesso più attenti a sè stessi che a quanto li circonda, ma ci si può allontanare in fretta dal degrado puntando a questa facile cima che si raggiunge in un'oretta di sentiero e facili roccette.
Più a nord spicca il bianco calcareo del Tribulaun.
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Niente di veramente alpinistico, ma in qualche punto serve piede fermo e assenza di vertigini. Ad ogni modo il percorso è assistito, nei punti più delicati, da un robusto cordino metallico.
La cima è preceduta da un'anticima erbosa che sembra fatta apposta per prendere il sole.
Entrambe si rivelano ottimi punti di osservazione sui monti ghiacciati che circondano
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Il ramo della Val Passiria che da volta ad occidente e sale
verso Moso. Anche qui toponomastica locale.
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la Wilder Freiger-Cima Libera, forse la più nota fra le cime delle Breonie-Stubai raggiungibili dal versante italiano. Dalla Jaufenspitze si gode anche di una vista d'infilata su quel ramo della Val Passiria che sale verso Moso, con bella vista sulla catena dell'Hochwilde-Altissima e della Hinterer Seelenkogel-Cima delle Anime.
E' una breve ascensione di un'oretta con 400 metri di salita, molto remunerativa. Peccato che la foschia abbia compromesso le foto.
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