Il grande ponte naturale è una struttura spettacolare, un arco perfetto completamente staccato dalla parete del monte.
Questo posto avrebbe i numeri, ma mantiene un profilo basso, da "amatori".
|
Quanto a dimensioni non scherza proprio: i suoi 60 metri di luce lo piazzano davanti al ponte di Mostar (29 metri di luce) e anche al ponte di Rialto a Venezia (28 metri). Nem-meno il ponte degli Alpini a Bassano del Grappa (58 metri) riesce a superarlo.
Vedi le altre foto in Google Foto. |
Questo fenomeno carsico senza intervento dell'uomo batte anche il Ponte di Veja nei Lessini (50 metri), tanto per restare vicini a casa, e anche il celeberrimo e blasonato Owachomo Bridge (55 metri, stato dello Utah, USA, roba da Tex Willer).
👉Nel dettaglio le misure sono notevoli: lunghezza calpestabile 72 metri, larghezza circa 4 metri, spessore 12 metri che si riducono a 4 sulla cima, con una luce di almeno 60 metri e un'altezza dal suolo di 50 metri.
Il percorso visto in Google Earth. |
La volta rocciosa si è formata per erosione e crolli successivi di parti di un profondo covolòn (grotta carsica aperta verso l'esterno), crolli imputabili ai fenomeni carsici che interessano la roccia calcarea del monte Lefre (m 1.385).
👉Attenzione: percorrere il sentierino che corre sul dorso del ponte, che non ha protezioni, è molto pericoloso: basta uno scivolone o un inciampo e si vola di sotto per 50 metri!
👉Consiglio: siccome il percorso è brevissimo e non impegnativo, una deviazione di cinque minuti fino alla chiesetta di San Vendemiano, con la sua vista su Castel Ivano e la piana di Borgo, ci stà tutta, sia all'andata che al ritorno.
Quote e dislivelli: escursioni_estive
Quota di partenza/arrivo: m 460
Quota massima raggiunta: m 700
Dislivello assoluto: m 240
Dislivello cumulativo in salita: m 374
Dislivello cumulativo in discesa: m 369
Lunghezza con altitudini: km 5,6 AR
Tempo totale netto: 1:45 ore AR
Difficoltà: E
Descrizione del percorso:
Si segue il segnavia SAT 329 per Monte Lefre. Il sentiero domina la valle, soprattutto il paese di Ospedaletto, ben visibile sul fondovalle. Il percorso più comodo parte però da Ivano Fracena, sempre in Valsugana. Lasciata l'auto, dopo circa 15 minuti di cammino si giunge ad una diramazione (quota 685) dove s'abbandona il sentiero che sale al Monte Lefre. Si prosegue a destra lungo il sentiero (steccato in legno), dapprima pianeggiante e poi in discesa.
In breve si supera una fontana, dopo la quale si arriva ad una biforcazione (dove confluisce la salita da Ospedaletto). Si prosegue nel bosco in salita fino a portarsi al Ponte dell’Orco (panchina e tavolo).
Come arrivare:
Si percorre la stradina che da Ivano Fracena porta alla chiesetta di San Vedemiano ma si prosegue dritti sin dove termina l'asfalto (stanga, piccolo spazio per parcheggiare).
Nessun commento:
Posta un commento