domenica 26 ottobre 2014

Il giro di Cima Fornace (Lagorai)

Breve giro autunnale attorno a una piccola cima dei Lagorai.
La cresta sommitale di Cima Fornace è orizzontale e orientata in senso nord-sud. La foto è scattata verso settentrione. Appena a sinistra della croce risalta la coppia Corno Bianco-Corno Nero.
Verso sud Cima Fornace guarda l'alta Val Calamento. I pascoli di Malga
Cagnon di Sotto e Casabolenga finiscono sul nodo dei monti della Val dei
Mocheni. Sullo sfondo fanno capolino le creste dei monti della Valsugana.
Tra i vantaggi del giro c'è anche la sosta al bivacco doppio presso il Passo
Cadino, che aveva attirato la mia attenzione fin dai tempi di Summit Post.
Vedi le altre foto in Picasa Web Album
I Lagorai hanno tante belle doti per chi cerca la tranquillità, ma di solito dislivelli e tempi si fanno sentire.
👉Partire da Passo Manghen è un bel vantaggio, sì è già in quota e anche se la cima è piccoletta il panorama è molto aperto, in sostanza siamo sul crinale fra Val di Fiemme e Valsugana.
👉Si può andare e tornare in mezza giornata e da queste parti non capita facilmente.
Se inoltre (sempre nella mezza giornata A/R) c'è anche compreso un bivacco (anzi due) e questo è completo di acqua, allora siamo di fronte a un caso unico.
Il percorso visto in Google Earth.
Sia all'andata che al ritorno si passa per un bivacco-gemello composto da due distinti edifici in pietra e legno. Sono abituato a chiamarlo "bivacco  ANA-Telve" ma da qualche tempo la segnaletica SAT lo riporta come "Bivacco ai Mangheneti" che è poi la sua denominazione ufficiale.

Quote e dislivelli:
Quota di partenza/arrivo: m 2.043 (P.so Manghen)
Quota massima raggiunta: m 2.225 (Cima Fornace)
Dislivello assoluto: m 182
Dislivello cumulativo in salita: m 496
Dislivello cumulativo in discesa: m 519
Lunghezza con altitudini: km 6,9
Tempo totale netto: ore 3:00
Difficoltà: E-EE

Descrizione del percorso:
Parcheggiata l'auto a Passo Manghen (m 2. 047) si prende il sentiero SAT 310 che si inoltra fra i mughi sul lato meridionale e con qualche modesto saliscendi transita dal Passo Cadino (m 1.946) e risale brevemente ai due bivacchi (m 2.060)situati alla base del promontorio roccioso del Monte Fornace. I due bivacchi si trovano più esattamente sotto il dosso mugoso chiamato Monte Cadino, dosso che si affronta su traccia di sentiero non segnato e che si raggiunge in breve (m 2.112).Sempre tra i mughi ci si fa strada aggirando prima e salendo poi il crestone settentrionale del Monte Cadino, giungendo rapidamente sulla vetta stretta e allungata in direzione nord-sud (m 2.225). La si percorre interamente scollinando sul versante meridionale su percorso intuitivo ma non segnato. Poco sotto si incrocia il sentiero SAT 310 proveniente dai due bivacchi. Lo si prende  girando a sinistra. Si procede in orizzontale sotto la parte porfirica del Monte Fornace (qualche tratto assistito da fune metallica) giungendo tosto in vista dei due bivacchi che si raggiungono senza difficoltà. Da qui in avanti si procede a ritroso lungo il percorso già fatto all'andata.


Come arrivare:
Il Passo Manghen si raggiunge dalla Valsugana (Borgo Valsugana) o dalla Val di Fiemme (Cavalese).

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