Un giro andata-ritorno a partire dalla stazione FS di Bolzano, con qualche variante rispetto alla classica Passeggiata del Guncina.
La Guntschnapromenade/Passeggiata del Guncina si snoda sopra il quartiere di Gries, è esposta al sole e rimane perfettamente percorribile anche nella stagione cattiva. Un tempo "faceva sistema" con gli hotel del turismo internazionale oggi scomparsi o decaduti, l'Hotel Germania e l'Hotel Reichgliederhof. Quest'ultimo era collegato alla città da una delle due funicolari cittadine, anch'esse scomparse. Qui un opuscolo PDF sulla passeggiata e qui l'escursione alla sua gemella, la Passeggiata di Sant'Osvaldo.
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Il percorso si apre verso sud, sulla conca bolzanina. Al centro della Bassa Atesina si distingue il dossone porfirico che separa l'Adige dal Lago di Caldaro.
Vedi le altre foto in Google Foto.
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Quel "largo" è lì a indicare la differenza col percorso tradizionale che inizia a Gries (fino al 1925 Comune a sé stante e nota località di cura e di
soggiorno dell'impero asburgico) e termina a monte della Torrre di Druso.
Il percorso visto in Google Earth. |
Promenade vera e propria. Si parte dalla stazione ferroviariaevi si torna dopo l'ampio giro.
Il punto più alto (si fa per dire) si raggiunge a metà circa della passeggiata dove si trovava l'hotel Reichrieglerhof, un tempo hotel prestigioso raggiunto da una funicolare oggi scomparsa ed oggi trasformato in un brutto residence.
👉Dopo la WW1 ci fu ancora qualche anno di splendore, quindi prima la Grande Guerra, poi
l’avvento del fascismo fecero perdere
importanza alla stazione climatica e pure alla passeggiata, che divenne semplicemente “la passeggiata del Guncina”. Se l'Heinrichpromenade cambiò di nome, l’Hotel Germania, venne invece purtroppo demolito e sostituito da due edifici residenziali. Si trovava nel punto dove s'era interrotta la prima tranche del percorso, poi prolungato fino all’hotel Reichrieglerhof nel 1899.
importanza alla stazione climatica e pure alla passeggiata, che divenne semplicemente “la passeggiata del Guncina”. Se l'Heinrichpromenade cambiò di nome, l’Hotel Germania, venne invece purtroppo demolito e sostituito da due edifici residenziali. Si trovava nel punto dove s'era interrotta la prima tranche del percorso, poi prolungato fino all’hotel Reichrieglerhof nel 1899.
Quote e dislivelli:
Quota di partenza/arrivo: m 260 (stazione FS)
Quota massima raggiunta: m 480
Dislivello assoluto: m 220
Dislivello cumulativo in salita: m 342
Dislivello cumulativo in discesa: m 363
Lunghezza con altitudini: km 9,5
Tempo totale netto: ore 2:30
Difficoltà: E
Descrizione del percorso: dalla stazione si segue l'antico percorso che attraverso il centro storico postava alla Val Sarentino. Giunti al Ponte diSant'Antonio si attraversa il Talvera e si prende subito la stradina locale che, correndo parallela alla statale, si porta a ridosso della Torre di Druso. Si imbocca sulla destra la strada per Jenesien/San Genesio ela si segue per un centinaio di metri. In corrispondenza del brutto viadotto che la sovrasta, inizia sulla sinistra la Passeggiata del Guncina. Quand'essa viene interrotta dalla nuova strada, anziche attraversare e prendere lanaturale prosecuzione sull'altro lato, si segue brevemente la stradape l'ex-albergo Reichrieglerhof che ben presto compare, con il brutto slargo asfaltato sul retro.Soddisfatta la curiosità, si proseguesu stretta stradina asfaltata che sbucain breve sull'asfalto dellanuova strada.La si segue in discesaper un centinaio di metri e la si abbandona (tabelle) verso destra, tornando ad immettersi nel percorso pedonale della Promenade. Anziche seguirlo, però, si prende in pianosulladestra giungendoin breve a unmaso dove inizia la ripida stradina che scende a Gries. Lasi segue, diventain breve pavimentata con grosse pietre e sempre più ripida tocca infine la Promenade all'altezza dell'ex albergo Germania. Proseguendo lungo la ripida pavimentazione si giunge in breve a Bolzano, nel quartiere di Gries, a breve distanza dallo sbocco della Promenade.
Come arrivare: il percorso inizia e termina alla stazione ferroviaria di Bolzano.
Quota di partenza/arrivo: m 260 (stazione FS)
Quota massima raggiunta: m 480
Dislivello assoluto: m 220
Dislivello cumulativo in salita: m 342
Dislivello cumulativo in discesa: m 363
Lunghezza con altitudini: km 9,5
Tempo totale netto: ore 2:30
Difficoltà: E
Descrizione del percorso: dalla stazione si segue l'antico percorso che attraverso il centro storico postava alla Val Sarentino. Giunti al Ponte diSant'Antonio si attraversa il Talvera e si prende subito la stradina locale che, correndo parallela alla statale, si porta a ridosso della Torre di Druso. Si imbocca sulla destra la strada per Jenesien/San Genesio ela si segue per un centinaio di metri. In corrispondenza del brutto viadotto che la sovrasta, inizia sulla sinistra la Passeggiata del Guncina. Quand'essa viene interrotta dalla nuova strada, anziche attraversare e prendere lanaturale prosecuzione sull'altro lato, si segue brevemente la stradape l'ex-albergo Reichrieglerhof che ben presto compare, con il brutto slargo asfaltato sul retro.Soddisfatta la curiosità, si proseguesu stretta stradina asfaltata che sbucain breve sull'asfalto dellanuova strada.La si segue in discesaper un centinaio di metri e la si abbandona (tabelle) verso destra, tornando ad immettersi nel percorso pedonale della Promenade. Anziche seguirlo, però, si prende in pianosulladestra giungendoin breve a unmaso dove inizia la ripida stradina che scende a Gries. Lasi segue, diventain breve pavimentata con grosse pietre e sempre più ripida tocca infine la Promenade all'altezza dell'ex albergo Germania. Proseguendo lungo la ripida pavimentazione si giunge in breve a Bolzano, nel quartiere di Gries, a breve distanza dallo sbocco della Promenade.
Come arrivare: il percorso inizia e termina alla stazione ferroviaria di Bolzano.
Da dove deriva il nome Guncina / Guntschna? Fritz@Joern.com
RispondiEliminaDal toponimo tedesco Guntschna, che indica il monte sovrastante. Poi Ettore Tolomei, con il suo immaginifico "prontuario" toponomastico (che fu adottato dal fascismo) tradusse a spanne: Gùncina.
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