Una ripida salita nel bosco che sbuca nei prati della vecchia Malga Tisson, ora Malga Cima (ottimamente attrezzata a bivacco).
Malga Cima vista dal "tornante" di Monte Frattoni. Sullo sfondo le cime attorno alla rocciosa Cima delle Buse alle cui pendici si trova la storica Malga Montalon.
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L'ex-malga, ora bivacco, si affaccia sulla Valsugana verso occidente, in direzione di Trento; i suoi prati fanno parte del Monte Cima, una bassa elevazione secondaria del gruppo di Cimon Rava.
La via che porta quassù partendo da Samone è la più breve, ma anche la più ripida, basti pensare al nome del primo tratto di sentiero ("sentiero dei salti") e a quello dell'ultimo strappo sotto Cima Frattoni ("sentiero delle
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serpentine").
Chi preferisce percorsi meno diretti ma anche meno faticosi può affidarsi interamente alla strada forestale "Regaise-Fagarolo" che dal parcheggio della località Cristo d'Oro muove in direzione di Malga Primaluna di Sotto e poi sale fino a Malga Cima. In questo caso, però, i chilometri aumentano ed è bene saperlo.
In questa escursione non c'è nulla di difficile, ma la discesa lungo l'insidioso "sentiero dei salti" va affrontata con calma e cognizione di
causa perchè uno scivolone sul lastricato o su qualche sasso ballerino può avere conseguenze nefaste.
causa perchè uno scivolone sul lastricato o su qualche sasso ballerino può avere conseguenze nefaste.
Quote e dislivelli:
Quota di partenza/arrivo: m 845 (parcheggio)
Quota massima raggiunta: m m 1.845 (Malga Cima)
Dislivello assoluto: m 1.000
Dislivello cumulativo in salita: m 1.509
Dislivello cumulativo in discesa: m 1.522
Lunghezza con altitudini: km 13,9
Tempo totale netto: ore 4:15
Difficoltà: E-EE
Descrizione del percorso: dal parcheggio (m 845) si imbocca il sentiero SAT 384 ("sentiero dei salti") che sale ripido nel bosco incrociando numerose volte la strada forestale "Regaise-Fagarolo". Si abbandona la forestale a quota 1.250 circa, in località Pra Bello. Qui si prende a destra, si passa davanti ad una baita ristrutturata e, tagliando per un prato erto, si sbuca subito sulla strada Regaise-Corno giungendo ben presto alla dismessa Malga Regaise, ora ricovero di fortuna con tavola, panche, caminetto e fontana esterna (m 1.300). Si prosegue sulla forestale fino alla località Pria Lunel (m 1.580). Poco oltre, a quota 1.640, la si abbandona per prendere a sinistra il "sentiero delle Serpentine" (tabella). Questo sale ripido ma ben tracciato fino alla selletta del Monte Frattoni (m 1.840 circa), dove appare fra i prati la Malga Cima (m 1.845 circa).
Per il ritorno si prosegue sul sentiero che passa davanti all'edificio della malga raggiungendo in breve la strada forestale "Regaise-Fagarolo" (già percorsa in parte all'andata). Il sentiero SAT 384 la segue e l'abbandono più volte, sempre segnato e tracciato perde rapidamente quota nel bosco, transita a breve distanza dalla baita di Pra Bello e giunge infine al parcheggio di quota 845.
Per il ritorno si prosegue sul sentiero che passa davanti all'edificio della malga raggiungendo in breve la strada forestale "Regaise-Fagarolo" (già percorsa in parte all'andata). Il sentiero SAT 384 la segue e l'abbandono più volte, sempre segnato e tracciato perde rapidamente quota nel bosco, transita a breve distanza dalla baita di Pra Bello e giunge infine al parcheggio di quota 845.
Come arrivare: si abbandona la Valsugana all'altezza di Strigno e, giunti in paese, si seguono le indicazioni per Samone, paesino che si attraversa puntando a Nord. Dopo qualche ripido tornante su asfalto si incontra l'albergo Cristo d'Oro. Quattrocento metri più avanti uno spiazzo in corrispondenza di un monumento ai caduti della WW1 ci permette di lasciare l'auto.
Gabinetto con doccia?E io pensavo che con Malga Valletta alta di averle viste tutte :)
RispondiEliminaC'è anche il Monopoli in alto a destra?
Trovata la meta per la prossima estate!
Sì, è proprio il gioco Monopoli, forse per quando piove. Comunque non le hai ancora viste tutte. Mi sono imbattuto anche in un bivacco (nuovissimo e ancora da inaugurare in verità) che ha perfino "l'amaro della casa". E' nel gruppo della Presanella ed ha un aspetto originalissimo. I dettagli in un prossimo post!
RispondiEliminaSe scopri qualche nuovo posto fammi sapere!
Ciao Cipputi, sono stato al bivacco Cima, bellissimo, ho letto che sei stato in un nuovissimo bivacco sul gruppo della Presanella. Mi potresti mandare qualche informazione di dove si trova con esattezza. Ti ringrazio. Buone camminate
EliminaNe conosco pochissime, è per questo che leggo il Blog!
RispondiEliminaCiao Fausto, ti chiedo un'informazione al volo perché nei prossimi giorni andremo a dormire qui!
RispondiEliminaPer evitare di portarci in spalla materiale inutile, ricordi se vi sono reti/materassi/coperte?
Tra la stanza a piano terra e quella al piano superiore ci sono ben dieci posti a castello con materasso e coperte. Non ricordo se tutti hanno anche il cuscino. Buon divertimento e chiudete la porta prima di andarvene..
EliminaTornati ieri da Malga Cima, bivacco spettacolare, super equipaggiato e con camerette bellissime!!! :-D
EliminaSegnalo solo che le coperte non ci sono più...non è stato un problema perché eravamo cmq attrezzati, ma lo faccio presente per eventuali altri escursionisti, bye! (e buon Natale a chi legge! :-D )
L'importante sono i materassi. Un sacco a pelo leggero va piùd'accordo con lo zaino di un materassino gonfiabile, autoespandente o di neoprene. Togliere le coperte dai bivacchi comodi e vicini nondisturba gli escursionisti ma disincentiva i casinari del sabato sera. E' una scelta che chi cura un bivacco è chiamato a fare. L'alternativa è chiuderlo e consegnare le chiavi solo a persone identificabili.
EliminaCiao, avete trovato legna già pronta o è comunque di "comoda reperibilità"?
EliminaSul retro del bivacco c'è abbondante scorta di legna già tagliata (da usare ovviamente con parsimonia)
EliminaCiao, prima di tutto ottimo blog!
RispondiEliminaIn secondo luogo, volevo chiederti se hai informazioni per quanto riguarda questo bivacco, dato che non trovo da nessuna parte informazioni recenti sullo stato della ex-malga! Spero che risponderai anche se il post è di 4 anni fa oramai, ed in caso grazie in anticipo!
o è ancora in ordine, come descritto nel vecchio post. Buona gita!
EliminaIntanto rispondo io...poi non so se Fausto ha info più aggiornate!
RispondiEliminaUn mio amico c'è stato a Settembre scorso e mi conferma che è messo anche meglio di come l'ho trovato io il Natale prima... Il bivacco è curato e ben gestito da un gruppo locale, penso tu possa andarci con serenità!
Grazie mille per la risposta!
EliminaMa guarda il caso: ho appena accompagnato due miei amici (siamo saliti dal Ponte delle Rudole in Val Campelle). Il bivacco è ancora in ordine, come descritto nel post.
RispondiEliminaGrazie mille!
EliminaSe vai a vedere la traccia GPS il percorso sulla forestale è quello del ritorno. E' sì più lungo, ma sulla forestale si cammina più veloci. Mezz'oretta in più di cui non ti accorgerai. Meno vario e meno panoramico, questo sì. PS: causa tempesta Vaia dell'ottobre 2018 eviterei in ogni caso il sentiero "dei salti" e "delle serpentine" sia all'andata cge al ritorno: non si sa cosa si può trovare.
RispondiEliminaSalve, sono nuovo in questo blog, volevo chiedere qualche informazione sul bivacco monte cima. E' presente la legna per il caminetto anche in questo periodo ed è attiva l'elettricità e il gas?. Grazie in anticipo
RispondiEliminaAvevo già risposto ieri, ma in Google ci deve essere qualcosa in corso. Comunque: la legna c'è, ed è nel deposito esterno sulla destra (destra uscendo dalla porata del bivacco). C'è anche l'accetta per ricostituire la scorta. Il gas (da bombola) non saprei, perchè non so se è esterna o interna. L'elettricità dipende dalla manutenzione dei pannelli e delle batterie, quindi non so. Comunque buona bivaccata!
EliminaSalita a novembre 2021.
RispondiEliminaIl sentiero delle serpentine, che parte poco dopo località Pria Lunel, è interrotto dopo pochi metri a causa di alcuni alberi caduti (non ancora rimossi). La rimozione delle piante abbattute sul resto del versante ha cancellato completamente il sentiero fino alla selletta del Monte Frattoni (m 1.840 circa).
La salita risulta molto difficoltosa a causa della completa assenza di segnaletica.
Il bivacco è accogliente; in inverno l'acqua è chiusa per evitare problemi di gelo.
Buongiorno, qualcuno ha notizie piu recenti di questo bivacco? e sopratutto dopo il Vaia come sono i sentieri? qual è il piu semplice da fare? anche per qualche principiante
RispondiEliminaNo principianti.
EliminaBuonasera, salendo per la strada forestale primaluna dall hotel cristo d’oro, quanto tempo ci vuole per arrivare al bivacco piu o meno quanti km sono? è molto pendente? a quanto ammonta il dislivello? grazie
RispondiEliminaNo principianti.
EliminaHo trovato tutti enti vecchi. Volevo sapere com'è il bivacco, vorrei andarci tra qualche settimana.
RispondiEliminaIl post è esauriente, mi sembra. Per il resto chi va per bivacchi capisce.
EliminaBuongiorno sono Simonetta, del cai del Dolo, in settimana vorrei andare a vedere questa bella malga partendo da Samone, per non sovraccaricarmi troppo, mi sapete dire per favore se a quell'altezza trovo neve? E' aperto il sentiero servono Ramponcini? Trovo acqua per strada o nella malga?
RispondiEliminaGrazie agli alpini che se ne prendono cura, ma ancor di più l'impegno è per chi la vive e la usa, per chi ama la montagna.
Grazie Simonetta
Eviterei il sentiero diretto che sale nel bosco perchè penso ci sarà ancora neve a causa dell'ombra. E' molto ripido (viene chiamato "sentiero degli scaloni") e non é il caso di fare scivolate sulle chiazze di neve ghiacciata. Per i ramponcini é questione di gusti e di abitudini. Io seguirei le due forestali, un percorso che sbocca in vista di Malga Cima a diciamo duecento metri in campo aperto su prato.
RispondiEliminaBuonasera qualcuno sa dirmi se in questi giorni è fattibile raggiungere il bivacco partendo da Samone (ho sentito che dopo il vaia non era praticabile da quel versante, ma solo partendo da ponte Rudole) e in caso quanto tempo ci vuole ad arrivare più o meno ?
RispondiEliminaInoltre vorrei capire se c'è ancora acqua in loco grazie
Per l'acqua credo l'abbiano chiusa (di notte si va sottozero). Per la salite meglio da Ponte Rudole o anche da Samone (sempre da Cristo d'Oro) ma seguendo sempre e SOLO le strade forestali.
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