Il bivacco Malga Cima rimane una bellissima meta di mezza montagna anche quando il cielo non è al massimo. Anzi, sotto le nuvole, il suo gran fascino da "porto sicuro" risulta ancora più marcato.
Il Monte Cima è un belvedere affacciato sulla bassa Valsugana e sull'altipiano del Tesino, con il Monte La Presa, il Monte Mezza e il Monte Lefre in primo piano e la seghettata catena di Cima Dodici-Ortigara-Cima Caldiera sullo sfondo. Alla spalle il panorama che s'apre sui Lagorai interni sarebbe anche più suggestivo, ma la nuvolaglia temporalesca ce lo ha nascosto. |
Stiamo scendendo dal Monte Cima all'omonimo bivacco, mentre su Borgo e sulla intera Valsugana occidentale già sta piovendo...
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Una giornata inizialmente serena può rapidamente virare al coperto, ma c'è da dire che quando si cammina sotto la coltre grigia cala un'atmosfera misteriosa che in fondo non mi dispiace.
L'approccio avviene dal Ponte delle Rudole, in Val Campelle, perchè la tempesta Vaia dell'ottobre scorso ha probabilmente danneggiato il sentiero diretto che sale dal Cristo d'Oro presso Samone.
Scarica la traccia GPS da Wikiloc. |
Dobbiamo zupparci l'avvicinamento sulla lunga strada forestale chiusa sì al traffico (ormai quasi interamente asfaltata e cementata) e quando finalmente arriviamo alla radura di Primaluna, con le baite e le colonie estive ricavata dai locali delle vecchie malghe, il tempo inizia già a cambiare.
👉Da lì trascino i miei ospiti in un giro ad anello attorno al rialzo di Monte Cima, un percorso facile ma vario, panoramico e remunerativo, che sale alla Forcella del Dogo e raggiunge il bivacco da monte, per poi chiudersi nuovamente a Primaluna. Saltiamo la tappa al più alpinistico
bivacco "Argentino Vanin" e ci dirigiamo subito verso il "Malga Cima" perchè sta minacciando burrasca.
bivacco "Argentino Vanin" e ci dirigiamo subito verso il "Malga Cima" perchè sta minacciando burrasca.
Quando arriviamo al bivacco pioviggina e la pioggia ci seguirà anche scendendo a valle. Bello comunque.
Quote e dislivelli (dati del GPS):
Quota di partenza/arrivo: m 1.320 (parcheggio)Quote e dislivelli (dati del GPS):
Quota massima raggiunta: m 2.017
Dislivello assoluto: m 697
Dislivello cumulativo in salita: m 850 circa
Dislivello cumulativo in discesa: m 850 circa
Lunghezza con altitudini: km 17,6
Tempo totale netto: ore 5:45 AR
Difficoltà: E
Descrizione del percorso: la traccia GPS toglie ogni problema di orientamento e rende superflua la descrizione dettagliata.
Come arrivare: si abbandona la SS 47 della Valsugana all'uscita per Strigno e si risale la Val Campelle fino al Ponte delle Rudole, accanto alla ex Malga Cenon di Sotto. Si può lasciare l'auto nel piccolo spiazzo prima del cartello di divieto.
Descrizione del percorso: la traccia GPS toglie ogni problema di orientamento e rende superflua la descrizione dettagliata.
Come arrivare: si abbandona la SS 47 della Valsugana all'uscita per Strigno e si risale la Val Campelle fino al Ponte delle Rudole, accanto alla ex Malga Cenon di Sotto. Si può lasciare l'auto nel piccolo spiazzo prima del cartello di divieto.
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