L'elevato e aspro colle alpino Taschenjöchl/Giogo di Tasca (m 2.772) era il passaggio alto normalmente scelto come via più agevole e sicura
Il vecchio rifugio Heilbronnerhütte venne inaugurato nel 1910, disponeva di 20 posti posti letto e sorse su iniziativa dalla sezione di Heilbronn del DuÖAV . |
Al termine della WW1 i rifugi del Sudtirolo passarono al Regno d'Italia, che li girò al al CAI. L'Heilbronnerhütte passò così al CAI di Verona, che lo rimise in efficienza, ma nel 1932 un incendio doloso distrusse l'antico rifugio che non fu più ricostruito. |
dai rustici coloni dei masi per spostarsi dalla comoda Val Venosta alla difficile e ostica alta Val Senales.
In Val Senales la penetrazione umana medioevale era infatti avvenuta "alla rovescia", dall'alto verso il basso.
Ed era per questo che i venostani scendevano alla testata di valle di Kurzras/Maso Corto, con i suoi numerosi e ricchi insediamenti, proprio attraverso questo transito alto e da lì sciamavano verso gli insediamenti posti più in basso, attorno a Vernagt fino in fondo alla lunga Pfossental/Val di Fosse.
👉L'attuale strada di fondovalle non era mai esistita perchè la gola prima di Naturn/Naturno era troppo stretta, scoscesa selvaggia e pericolosa, battuta com'era da scariche di sassi, frane, alluvioni e valanghe per poter pensare di aprirvi una via di transito. Una strada bianca vi fu aperta solamente in epoca moderna.
Questo è il Taschenjöchl/Giogo di Tasca oggi: i ruderi del vecchio rifugio Verona con l'odierno Bivacco Heibronner sullo sfondo. Questa era la porta d'ingresso all'alta Val Senales, con i suoi masi alti di Kurrzras e Vernagt, e della Pfossental. Oggi è meta di pochi appassionati escursionisti, sul tipo di quelli salgono al Giogo Alto per assistere all'annuale transumanza delle pecore.
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