Gli ometti di pietra che popolano la tondeggiante cima del monte Schöneck sono diventati la principale attrazione turistica della valle.
La cima dello Schöneck è colonizzata da decine e decine di stoaerne (di pietra) Mandln (ometti). Sullo sfondo vediamo le alte cime del Texel Gruppe/Gruppo di Tessa e, a dx del grosso ometto, cima Ifinger/Picco Ivigna, che con Mutspitz/Cima Muta si identificano con la città del Passirio. |
Guardando verso le Dolomiti. Agli Stoaenrne Mandln si può arrivare agevolmente anche durante la stagione invernale, seguendo lo stesso percorso.
Vedi le altre foto in Google Foto.
|
Parlo della Val Sarentino, perchè è da questo lato che solitamente vi si sale, anche se in realtà ci si potrebbe arrivare anche da Voran/Verano, il centro abitato dell'ampio altipiano sopra Merano.
Questo perchè i monti Sarentini sono bifronti e sembrano messi lì a separare e insieme a congiungere, Merano da Bolzano e dalla Val Sarentino.
Quote e dislivelli (dati del GPS):
Quota di partenza/arrivo: m 1.583 (parcheggio)
Quota massima raggiunta: m 1.984
Dislivello assoluto: m 378
Scarica la traccia GPS da Wikiloc. |
Dislivello cumulativo in discesa: m 630 circa
Lunghezza con altitudini: km 13, 2
Tempo totale netto: ore 4:30 AR
Difficoltà: E
Descrizione del percorso: la traccia GPS toglie ogni problema di orientamento e rende superflua la descrizione dettagliata.
Come arrivare: si risale la Val Sarentino fino a Sarentino, si entra nel paese e si seguono le indicazioni per
la Auener Alm fino a raggiungere il parcheggio dello Sarner Skihütte, dove si lascia l'auto.
I giustamente famosi biondi cavalli avelignesi sono stati selezionati proprio su queste vaste praterie alpine, che galleggiano in alto e sembrano vivere di vita propria sopra Merano, Bolzano e la Val Sarentino, caratterizzate da cime tondeggianti e panorami aperti. |
Nessun commento:
Posta un commento