lunedì 15 novembre 2021

Al Rifugio Tonini dal Passo Redebus (Lagorai)

Gita della tradizione, che passa dalle Malghe Stramaiolo e sale fino al rifugio (distrutto dal fuoco nel 2016 e non ancora ricostruito).
Gli ultimi metri prima del rifugio, del quale sono rimasti soltanto i ruderi carbonizzati. Era stato ampliato nel 2011. La storia per immagini di questo storico rifugio SAT é stata ricostruita dal quotidiano "L'Adige" del 19 aprile 2021.
Tutto quello che é rimasto. E sono già passati cinque anni.
Quella dal Redebus al Tonini é stata per lunghi anni una gita classica per tanti appassionati, abituati a considerare il Tonini un riferimento sicuro, sia come meta in sé che come punto d'appoggio per escursioni più impegnative.
👉Era frequentato anche nelle mezze stagioni, almeno nei fine settimana. "Nàr al Tonini" era un po' come "Nàr al Sette Selle".
👉Senonché nel dicembre del 2016 andò a fuoco uscendone completamente distrutto.
Il pianoro erboso dove sorgeva il rifugio (si intravvede il profilo dello stallone, fortu-
natamente scampato all'incendio).
Vedi le altre foto in Google Foto.

E dopo cinque anni di inerzia, polemiche e burocrazie incrociate non é ancora stato fatto niente.
👉Non interessa agli impiantisti e la SAT se ne é interessata affidando il disegno della ricostruzione ad un professionista capace di farselo bocciare dal Comune di Baselga di Piné alla prima botta...

Quote e dislivelli (dati del GPS):
Quota di partenza/arrivo: m 1.480 (parcheggio a Passo Redebus)
Quota massima raggiunta: m 1.895 (ruderi del rifugio)
Dislivello assoluto: m 414
Dislivello cumulativo in salita: m 650 circa
Scarica la traccia GPS da Wikiloc.

Dislivello cumulativo in discesa: m 650 circa
Lunghezza con altitudini: km 14,7
Tempo totale netto: ore 4:30 AR
Difficoltà: E

Descrizione del percorso: la traccia GPS toglie ogni problema di orientamento e rende superflua la descrizione dettagliata.

Come arrivare: partenza e arrivo sono dal Passo Redebus, raggiungibile si auto sia dalla Val dei Mocheni che dall'Altopiano di Piné.

L'escursione si volge in una zona dove l'attività di malga era molto diffusa. Lo stesso rifugio Tonini altro non era se non la vecchia Malga Spruggio Alta. Con gli anni le casare sono state trasformate in capanne sociali, case vacanze, agritur. Dei cinque edifici d'antica origine incontrati nella giornata solo quello di Malga Stramaiolo Alta ha un locale usabile dagli escursionisti. Gli altri sono tutti privatizzati e chiusi.

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