Gita della tradizione, che passa dalle Malghe Stramaiolo e sale fino al rifugio (distrutto dal fuoco nel 2016 e non ancora ricostruito).
Gli ultimi metri prima del rifugio, del quale sono rimasti soltanto i ruderi carbonizzati. Era stato ampliato nel 2011. La storia per immagini di questo storico rifugio SAT é stata ricostruita dal quotidiano "L'Adige" del 19 aprile 2021. |
Tutto quello che é rimasto. E sono già passati cinque anni. |
👉Era frequentato anche nelle mezze stagioni, almeno nei fine settimana. "Nàr al Tonini" era un po' come "Nàr al Sette Selle".
👉Senonché nel dicembre del 2016 andò a fuoco uscendone completamente distrutto.
Il pianoro erboso dove sorgeva il rifugio (si intravvede il profilo dello stallone, fortu- natamente scampato all'incendio). Vedi le altre foto in Google Foto. |
E dopo cinque anni di inerzia, polemiche e burocrazie incrociate non é ancora stato fatto niente.
👉Non interessa agli impiantisti e la SAT se ne é interessata affidando il disegno della ricostruzione ad un professionista capace di farselo bocciare dal Comune di Baselga di Piné alla prima botta...
Quote e dislivelli (dati del GPS):
Quota di partenza/arrivo: m 1.480 (parcheggio a Passo Redebus)
Quota massima raggiunta: m 1.895 (ruderi del rifugio)
Dislivello assoluto: m 414
Dislivello cumulativo in salita: m 650 circa
Scarica la traccia GPS da Wikiloc. |
Dislivello cumulativo in discesa: m 650 circa
Lunghezza con altitudini: km 14,7
Tempo totale netto: ore 4:30 AR
Difficoltà: E
Descrizione del percorso: la traccia GPS toglie ogni problema di orientamento e rende superflua la descrizione dettagliata.
Come arrivare: partenza e arrivo sono dal Passo Redebus, raggiungibile si auto sia dalla Val dei Mocheni che dall'Altopiano di Piné.
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