venerdì 19 maggio 2023

Il telefonino nelle foto di montagna: il Pixel 7A (che sarebbe il nuovo piccoletto di casa Google)

Da un po' lascio a casa la pur compatta Lumix a lenti intercambiabili e mi sforzo di ottenere qualche scatto decente dal nuovo telefonino.
Il nuovo Google Pixel 7A nell'orto di casa. Lo schermo sopravvive alla luminosità ambientale, non male quindi. Il GPS registra nel file jpg la posizione in cui é stata scatta la foto. Qui é attivo il supergrandangolo con ben 120° di angolo di campo (é come un 14 mm nel formato pellicola). La minimalista ma ottima interfaccia Google lo chiama sbrigativamente "0,5x". C'é poi dell'altro, ovviamente...
Obiettivo normale del Pixel 7A: equivale a un 24 mm in formato pellicola. Pun-
tato e scattato. Il formato é quello di default. Nessuna modifica in postproduzione.
L'idea sarebbe riuscire ad ottenere risultati una spanna sopra i semplici appunti fotografici, quelli a cui si perdona di tutto e di più. Ma prima due premesse:
👉Nei telefonini la lunghezza focale standard delle macchine fotografiche formato pellicola (50 mm) é stata sostituita con quella da 24-25 mm, che ai tempi della pellicola era un grandangolare spinto. Per fotografia di paesaggio va bene, o anche più che bene. Ma é un grandangolo, ed é bene saperlo. Ripeto: la lunghezza focale standard dei telefonini é il grandangolare. Anzi, il supergrandangolare, visto che l'an-
Stesso posto, stessa ora, sempre con un 24 mm equivalente ma qui da uno zoom
Panasonic Leica
 sulla Lumix G100. Nessuna modifica in postproduzione.

l'angolo di campo dell'ottica standard degli smartphone é quello di un 24 mm del vecchio formato Leica 24x36 millimetri che all'epoca era proprio "super": in confronto a quello usuale, che era un 35 mm, già il 28 mm sembrava quasi esagerato. Il tempo passa... 
👉In montagna come al mare c'é sempre molta luce e perciò inquadrare usando il display del telefonino é sempre scomodo e poco preciso. Non é un dettaglio, ma un fattore decisivo. E su questo non c'é partita: qualsiasi fotocamera con mirino vincerebbe a mani basse.
👉E gli obiettivi? Sul Pixel 7A ci sono:
Il Pixel 7A con lo zoom 2x (é lo "zoomino" di default, un moltiplicatore digitale
che simula gli obiettivi normali del formato pellicola, cioé i vecchi 50 mm).

(lasciando perdere la lente riservata ai "selfie"):
1) un grandangolare che però viene chiamato "standard";
2) un super grandangolare che viene chiamato "wide", con un angolo di campo di ben 120° gradi;
3) un modesto teleobiettivo, che però si basa sul ritaglio dell'immagine catturata dal sensore principale, in pratica un "crop" digitale post-trattato dagli algoritmi interni di Google. Funziona dall'ingrandimento 2x (che simula un obiettivo "normale" nel vecchio formato pellicola) fino all'8x (che come inquadratura corrisponde ad un tele da 200 mm del vecchio formato pellicola).
Forzando il moltiplicatore di focale col "pollice + indice" ci si può spingere fino ad
8x (così il Pixel 7A simula un vecchio teleobiettivo da 200 mm). Ma il risultato,
come si vede, non é gran che. Ma restando entro il 5x rimane ancora accettabile.
👉Da notare che l'immagine catturata dai sensori é in formato 4:3. In alternativa c'é il formato 16:9 che é frutto di un ritaglio, ma é questione di gusti.
Registra automaticamente nei dati EXIF le coordinate GPS di ciascuna singola foto.
- Registra gli scatti in formato Jpg oppure in Raw, o anche in Jpg+Raw.
- La stabilizzazione contro il mosso é molto efficace, anche in notturna.
- Avvicinandosi abbastanza a un soggetto passa automaticamente alla fotocamera ultrawide deputata alle foto macro.
- Registra nei dati Exif della foto la posizione GPS in cui é stata scattata.
- Il peso é di 194 grammi (eventuale cover esclusa) e le misure sono 162,9 x 76,6 x 8,9 mm, più la eventuale cover di protezione. Qualche altro scatto di prova nei prossimi post...

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