sabato 18 novembre 2023

La vecchia ferrovia Bruneck-Sand in Taufers (che da Brunico risaliva la valle fino a Campo Tures)

Era una linea ferroviaria secondaria che collegava la stazione di Brunico, posta sulla linea ferroviaria della Val Pusteria con il paese di Campo Tures in Valle Aurina. Si snodava lungo il torrente Ahr/Aurino.
La stazione di capolinea a Sand in Taufers.  La scritta solo in italiano é un lascito dell'italianizzazione dei toponimi locali imposta dal fascismo. La cartolina menziona il Schwarzenstein/Sassonero, l'importante cima lungo la cresta di confine nell'alta Valle Aurina il cui rifugio alpino era in funzione già dal 1894. (foto elaborata da Wikipedia). La sua storia e altre notizie in un PDF.

La ferrovia era anche conosciuta come "BrS" (Bruneck-Sand in Taufers).
Era tra le più moderne dell'epoca, elettrificata fin dalla sua nascita che risale al 1908, quando il l'intero Südtirol (Trentino compreso) faceva ancora parte dell'Austria-Ungheria.
Collegava il paese di Campo Tures (Sand in Taufers), che già a quel tempo era una meta di villeggiatura, alla già esistente ferrovia della Val Pusteria.
Il tracciato su base-dati GIS é stato elaborato dal fotografo trentino Alessandro
Ghezzer
, che ovviamente ringrazio.
L'iniziativa nacque dal dottor Hans Leiter e dall'industriale locale Josef Beikircher (1850-1925), che fondarono un comitato promotore il quale nel luglio 1907 riuscì ad ottenere l'autorizzazione alla costruzione e il finanziamento statale.
👉Il servizio era espletato dalla Südbahn, che gestiva già la ferrovia del Brennero e la ferrovia della Val Pusteria. Al termine della WW1, con il passaggio in territorio italiano, nel novembre 1919 la gestione della ferrovia fu affidata alle Ferrovie dello Stato; il processo di sviluppo della linea, che prevedeva altresì il prolungamento di 11 km fino a Cadipietra, si era però nel frattempo arrestato.
L'ingresso a Campo Tures in una vecchia foto d'epoca.
👉Con l'avvento della motorizzazione su gomma e a causa dello stato sempre più precario del materiale di trazione e della linea stessa, dal 1º febbraio 1957 l'attività ferroviaria fu sostituita da corse con gli autobus e il materiale rotabile fu trasferito a Merano e poi venduto per la demolizione nel settembre del 1958. Dopo la chiusura la linea venne smantellata assieme a parte dei fabbricati annessi.
Studi di fattibilità per la sua ricostruzione non condussero ad alcun risultato concreto. La pista ciclabile Brunico-Campo Tures ricalca in minima parte il tracciato originario.

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