mercoledì 12 giugno 2024

Il poligono di tiro, con l'annessa birreria-trattoria

Il paesaggio umano tirolese era costellato di "Bar al Tirassegno" e di "Trattoria al Bersaglio", vere istituzioni nella vita sociale dell'epoca.
A Merano ne resta traccia a Maia Alta ("Ristorante pizzeria il poligono") mentre il prestigioso Treff-Punkt "Al Bersaglio" vicino alla stazione ferroviaria (Ristorante Bersaglio, via Lido 2) è purtroppo scomparso. Questo dipinto, invece, ritrae un bersaglio bolzanino.
Un poligono di tiro alla periferia di Bolzano, dipinto in occasione dei cinquantesimo
anno di regno dell'Imperatore austro-ungarico Francesco Giuseppe. Da  un quadro 

dell'artista locale Albert Stolz (1875 - 1947). Tutto in puro clima Biergarten.

I Schießstand (tirassegno) sono stati a lungo un importante luogo di aggregazione in tutto il Tirolo storico il quale, non dimentichiamolo, godeva fin dal Cinquecento del privilegio imperiale di provvedere in proprio alla difesa militare territoriale: con i famosi Schützen ("coloro che proteggono") reclutati sul posto.
Il cinquantesimo del 1898 (giubileo imperiale) venne poi ciclicamente ricordato ne-
gli anni successivi, come in questa cartolina del 1908.
👉Sempre in bilico tra popolarismo e chiusura etnica nonchè forte elemento identitario per le popolazioni locali, gli Schützen erano un tutt'uno con la installazione paesana, destinata al tiro al bersaglio: il Schießstand. Un luogo dove i cacciatori, gli abitanti e gli Schützen si incontravano e mischiavano fra di loro perchè alla fine la stessa persona era spesso tutte e tre le cose contemporaneamente.
👉I tondi bersagli in legno dipinto a colori vivaci facevano la loro parte anche nell'arredo delle trattorie di paese e la parola schiessen (tirare, sparare), compariva nelle insegne accanto a "al cervo" o "al gallo cedrone" o all'immancabile "aquila nera". Era un mondo rurale e alpino, chiuso e orgoglioso, che non si vergognava delle proprie convinzioni.

Nessun commento:

Posta un commento