sabato 19 marzo 2011

Un anello non voluto attorno al Col Ombert

Della mania delle ferrate "atletiche" e di un incontro rasserenante.
In fondo alla Val San Nicolò, che si addentra nel gruppo dolomitico della Marmolada partendo da Pozza di Fassa, c'è il Passo di San Nicolò (m 2.338), valico che porta in Val Contrìn ed è sovrastato dal Col Ombert (m 2.670).
Gigi all'attacco della ferrata.
E' una cima secondaria ma molto panoramica. 
Il percorso dell'escursione ad anello attorno (e su) il Col Ombert.
In vetta chiacchieriamo con una strana coppia. Lui molto anziano ma dallo sguardo vivace, lei una giovane donna in perfetta forma. Ci raccontano che da qualche anno fanno coppia fissa perchè i rispettivi partner non amano la montagna.
👉Spiego che avremmo voluto salire dalla via ferrata ma che abbiamo rinunciato dopo i primi due-tre passaggi perchè troppo faticosi e impegnativi. Per questo siamo arrivati dalla via normale, più lunga ma più facile. Mi guarda e dice: "Sì, quella ferrata è riservata ai giovani, è veramente impegnativa!". Io mi guardo le unghie, Gigi fissa un punto vago sopra la mia testa.
La bella signora sgranocchia serena una delle sue noci. Dopo un po' si alzano e iniziano la discesa, lui con i bastoncini, lei senza e con uno zaino più pesante.
👉E' chiaro: il vecchio ci mette l'esperienza e la conoscenza del territorio, la giovane forza fisica e capacità di prestare aiuto. Questi due sì che hanno le palle, non c'è nulla di sconveniente nel loro rapporto, altro che Berlusconi e le sue Olgettine! Poi ci avviamo anche noi, incazzati per la ferrata ma contenti per l'incontro...

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