sabato 15 settembre 2012

Sulla Jaufenspitze dallo Jaufenpaß

E adesso diciamolo in italiano: sulla Punta di Monte Giovo dal Passo di Monte Giovo (toponimi inventati ex-novo dall'ineffabile Ettore Tolomei).  escursioni_estive
Nella zona delle Breonie-Stubai attorno a Cima Libera-
Wilder Freig i ghiacciai hanno subito un forte ritiro.
NB: i toponimi sono riportati solo nella versione locale.
Questo valico alpino è noto come Jaufenpaß-Passo Giovo ed è meta di motociclisti spesso più attenti a sè stessi che a quanto li circonda, ma ci si può allontanare in fretta dal degrado puntando a questa facile cima che si raggiunge in un'oretta di sentiero e facili roccette.
Più a nord spicca il bianco calcareo del Tribulaun.
Niente di veramente alpinistico, ma in qualche punto serve piede fermo e assenza di vertigini. Ad ogni modo il percorso è assistito, nei punti più delicati, da un robusto cordino metallico.
La cima è preceduta da un'anticima erbosa che sembra fatta apposta per prendere il sole.
Entrambe si rivelano ottimi punti di osservazione sui monti ghiacciati che circondano
Il ramo della Val Passiria che da volta ad occidente e sale
verso Moso. Anche qui toponomastica locale.
la Wilder Freiger-Cima Libera, forse la più nota fra le cime delle Breonie-Stubai raggiungibili dal versante italiano. Dalla Jaufenspitze si gode anche di una vista d'infilata su quel ramo della Val Passiria che sale verso Moso, con bella vista sulla catena dell'Hochwilde-Altissima e della Hinterer Seelenkogel-Cima delle Anime.
E' una breve ascensione di un'oretta con 400 metri di salita, molto remunerativa. Peccato che la foschia abbia compromesso le foto.
Guarda tutte le foto in Picasa Web Album.

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