Appena uscita dalla stazione a monte della cabinovia Pichlberg si ha già un'idea della vastità dei panorami che ci aspettano. In foto la vista che si apre verso ovest, con i Sarentini in primo piano, l'Ortler-Cevedele, l'Orecchio di Lepre, la Croda di Cengles, il Picco Ivigna e il Tribulaun sullo sfondo.
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In realtà le cime sono due, la occidentale Samspitze (m 2.563) e la orientale Kassianspitze (m 2.581) più ad oriente. Sono molto vicine fra loro e sono separate da una selletta.
Noi le abbiamo visitate entrambe arrivando però dalla Val Sarentino, con un ampio giro che le raggiunge da nord, dopo una bella camminata che si snoda sempre con vista aperta a livello delle malghe.
Arrivati in vista del rifugio e della vicina chiesetta abbandoniamo il sentiero principale e saliamo
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direttamente alla forcella che divide la Kassianspitze (m 2.581) dalla sua gemella occidentale Samspitze (m 2.563). Il sentiero è evidente e ben tracciato.
Le saliamo entrambe e poi, visto che il tempo non promette bene, rinunciamo a scendere al rifugio e prendiamo decisamente la via del ritorno.
Quote e dislivelli:
Quota di partenza/arrivo: m 2.150 (Pichlberghütte)
Dislivello assoluto: m 431
Dislivello cumulativo in salita: m 740
Dislivello cumulativo in discesa: m 740
Lunghezza con altitudini: km 14,2
Tempo totale netto: ore 5:00 AR
Difficoltà: E
Descrizione del percorso:
Le due cime toccate dall'escursione: la Samspitze (m 2.563, a sinistra) e la Kassianspiteze (m 2.581, a destra). Sono separate da una selletta. |
Come arrivare:
Da Bolzano si percorre la Val Sarentino fino a Sarentino dove si imbocca la Valdurna e la si risale fino a Reinswald/San Martino (parcheggio presso la stazione a valle della cabinovia Pichlberg).
peccato non siate passati da Hasjörg e Margaret: lo so c'è spesso gran confusione al rifugio, ma loro sono speciali. E hanno una figlia specialissima: Tamara, fostissima atleta, alpinista, scialpinista, skyrunner e reduce dalla vetta del K2. Anche se la stampa italiana non si è sprecata più di tanto per lei, forse non è italiana abbastanza.
RispondiEliminaPeraltro domani (lunedì 6 ottobre) lei è al teatro Telser a Bz per fare una chiacchierata sulla sua spedizione. Spero di riuscire ad andarci.
Sì, sono al corrente di Tamara Lunger (leggo il tuo blog). Invece: che cos'è il teatro Telser? Infine: ci vediamo in autunno...
RispondiEliminaCipputi, so "ciapà coe bombe": ho il consorte ko da un paio di settimane, mi faccio viva quando 'l guarisse o quando lo go copà :D
RispondiEliminama te par? sano come un pesse co' l tempo da lupi, el se mala col sole!
Sento odor di laguna. Sarà la pioggia?
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