L'altipiano di Aldino sta ai piedi del dolomitico Corno Bianco e s'interrompe bruscamente con il gran salto verticale sulla Val d'Adige, ottocento metri più in basso. L'escursione esplora il mondo minore degli antichi percorsi che s'arrampicavano dal fondovalle e che sono stati "pensionati" dall'apertura della strada che sale da Montagna e poi, definitivamente, con la costruzione del Ponte di Aldino. |
L'altipiano è attraversato da una fitta rete di antiche vie, percorsi di collegamento, sentieri di vicinato, strade forestali sia nuove che abbandonate, stradelle di servizio ai masi e (anche) una numerosa serie anarchica di percorsi escursionistici aggiunti "ad minchiam" dalle varie APT e dagli assessori comunali, con i loro progetti per lo più difficili da capire. Ma va bene lo stesso...
Comunque, nessuna cartina è in grado di tener conto di questo intreccio sedimentato nel tempo e in continuo mutamento; ramificazioni e incroci che tante volte svaniscono con le generazioni che li hanno creati e vengono metabolizzati dalla storia del territorio.
Credo che nessuno di noi possa dire di conoscerli veramente. Ho abitato qui per tre anni, ma di certi masi ignoravo l'esistenza, men che meno sapevo di certi passaggi interni.
Questo piccolo altipiano è stato a lungo un mondo separato, sospeso sulla via per l'Alemagna, un territorio che dall'alto del proprio isolamento ha assistito per secoli alla grande storia che gli scorreva accanto, lungo il corso dell'Adige, senza sostanzialmente esserne mai direttamente coinvolto.
Dal parcheggio presso la stazione ferroviaria di Ora (bel bar d'epoca nel vicino cimelio ferroviario Ora-Predazzo) ci si sposta a Bronzolo col treno. Il tracciato in Google Earth.
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Credo che nessuno di noi possa dire di conoscerli veramente. Ho abitato qui per tre anni, ma di certi masi ignoravo l'esistenza, men che meno sapevo di certi passaggi interni.
Questo piccolo altipiano è stato a lungo un mondo separato, sospeso sulla via per l'Alemagna, un territorio che dall'alto del proprio isolamento ha assistito per secoli alla grande storia che gli scorreva accanto, lungo il corso dell'Adige, senza sostanzialmente esserne mai direttamente coinvolto.
Quote e dislivelli:
Quota di partenza: m 230 (stazione FS di Bronzolo)
Quota di arrivo: m 222 (stazione FS di Ora - parcheggio)
Quota di arrivo: m 222 (stazione FS di Ora - parcheggio)
Quota massima raggiunta: m 1.097 (Göller Spitz)
Dislivello assoluto: m 867
Dislivello cumulativo in salita: m 1.010
Dislivello cumulativo in discesa: m 1.012
Lunghezza con altitudini: km 17,3
Tempo totale netto: 5:15 AR
Difficoltà: EE
Descrizione del percorso: lasciata l'auto al grande parcheggio della stazione FS di Ora ci si trasferisce col treno a Bronzolo (è la prima stazione). Si risale la via che parte dall'edificio della stazione (m 230) fino a incontrare la statale del Brennero,che si attraversa. Si imbocca quindi Via Aldino e la si segue fino agli impianti sportivi, proseguendo ancora. Superata la sede in legno del locale CAI si continua lungo la strada che sale al Maso Göller (arco in ferro con segnali di divieto di transito alle auto, m 330) tralasciando la mulattiera di fondovalle, antica via di collegamento Bronzolo-Aldino. Giunti al maso Göller (m 607) i segni bianco rossi che ci hanno accompagnato nella salita spariscono e le tracce sul terreno portano a false partenze. Il sentiero AVS "S" ha inizio al margine sinistro (senso di marcia) del ghiaione di grossi sassi porfirici ed è difficile da individuare: fare ricorso alla traccia GPS! Il sentiero è fin da subito evidente, segnato e ben tracciato, ma molto ripido e faticoso. Due successive rampe portano fino ai 1.097 metri della Göller Spitz (ometto e panchina). Da qui alla Rotwand/Parete Rossa (m 1.65) il percorso si svolge in falsopiano. In caso di dubbi fare riferimento alla traccia GPS. Lasciato il belvedere della Rotwand sitralasciano le indicazioni per Aldein e per il Göller See (laghetto) facendo invece riferimento all'indicazione AVS 1B, sentiero che ci porterà (con qualche difficoltà di orientamento) dapprima al maso Burgstall (m 1.070) e poi, transitando da altri masi fuori dal bosco, alla ripida discesa lastricata "Lahnweg"che ci depositerà alla periferia di Ora (m 250). Ci aspetta ora un tratto su asfalto (2,2 km) per giungere fino alla stazione di Ora, evitabile prendendo l'autobus.
Come arrivare: l'auto va lasciata alla stazione ferroviaria di Ora, che dispone di ampi parcheggi.altre foto da Google
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