Cima Trenta/Walscher Berg: una lunga cresta rocciosa fra due mondi che restano lontani fra loro. Gigi sulle ultime roccette dopo i tre ometti di cresta, con i monti della Ultental/Val d'Ultimo a far da sfondo. Insomma, pare che questa sia la cima.
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In lingua tedesca welsch significa "meridionale" e quindi Welscher Berg andrebbe tradotto con Monte Meridionale.
Un pezzo del tracciato GPS si svolge su traccia non segnata, al di fuori delle cartografie ordinarie. E' il pezzo che traversa dall'ovile Hinter Die Mahder fino al Passo di Val Clapa. Fa risparmiare 180 metri di perdita di quota e di successi- va risalita. Ho inserito il tratto nella sentieristica OpenStreetMap classificando- lo come "traccia", un gradino più in basso di "sentiero non segnato" e due sotto "sentiero generico".
Scarica la traccia GPS da Wikiloc.
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Senonchè il toponimo usato dai locali (Walscher Berg anzichè Welscher Berg) è davvero illuminante perchè se nelle aule universitarie il Welscher è colui che si esprime in un idioma infarcito di parole straniere, nelle osterie venostane e della Ultental/Val d'Ultimo il dialettale Walscher (o Waltscher) diventa subito, più rudemente, il terrone: "Du bi a Walsch" anzichè "Du bist ein Walscher".
Quote e dislivelli (dati del GPS):
Quota di partenza/arrivo: m 1.817 (parcheggio a Malga Bordolona di Sotto)
Quota massima raggiunta: m 2.604
Dislivello assoluto: m 787
Dislivello cumulativo in salita: m 962
Dislivello cumulativo in discesa: m 961
Lunghezza con altitudini: km 10,8
Tempo totale netto: ore 5:00
Difficoltà: EE
Descrizione del percorso: dal parcheggio della Bordolona di Sotto (m 1.817) si imbocca il sentiero SAT 136 e lo si segue fra i prati
fino alla Malga Bordolona di Sopra (m 2.093). Qui (tabella) si prosegue lungo il sentiero SAT 136 che si snoda lungo i versanti orientali di Cima Tuatti e di Cima del Lago fino all'insellatura del Passo Alplahner/Alplahner Scharte (m 2.424). La forcella si affaccia sul lago Alplahner, qualche metro più in basso verso Nord. Dalla sponda Est del lago parte il sentiero 14A (la traccia GPS percorre una scorciatoia che inizia al passo) che va seguito fino allo sbocco sulla vasta conca pianeggiante che attorno ai 2.500 metri di quota avvolge da Sud la cresta della Trenta, cresta che in alto si rivela lunga e sottile (quota GPS appena sotto i 2.600 metri, ma molte cartografie la danno un 30-40 metri più in alto). Ben tre ometti successivi ci illudono di essere arrivati, ma la cima geografica è l'ultimo ammasso di pietre rotte, dove inizia la breve ma delicata discesa (direi 1°grado in roccia) verso la selletta nord (quota 2.502). Da qui ci si butta giù sulla destra lungoilsentiero 12 che ci porta fino all'ex-ovile in pietra Hinter Die Mahder (quota 2.424). Qui imbocchiamo il sentiero 12 che scende alla valletta percorsa dal rio Klapfbach.
fino alla Malga Bordolona di Sopra (m 2.093). Qui (tabella) si prosegue lungo il sentiero SAT 136 che si snoda lungo i versanti orientali di Cima Tuatti e di Cima del Lago fino all'insellatura del Passo Alplahner/Alplahner Scharte (m 2.424). La forcella si affaccia sul lago Alplahner, qualche metro più in basso verso Nord. Dalla sponda Est del lago parte il sentiero 14A (la traccia GPS percorre una scorciatoia che inizia al passo) che va seguito fino allo sbocco sulla vasta conca pianeggiante che attorno ai 2.500 metri di quota avvolge da Sud la cresta della Trenta, cresta che in alto si rivela lunga e sottile (quota GPS appena sotto i 2.600 metri, ma molte cartografie la danno un 30-40 metri più in alto). Ben tre ometti successivi ci illudono di essere arrivati, ma la cima geografica è l'ultimo ammasso di pietre rotte, dove inizia la breve ma delicata discesa (direi 1°grado in roccia) verso la selletta nord (quota 2.502). Da qui ci si butta giù sulla destra lungoilsentiero 12 che ci porta fino all'ex-ovile in pietra Hinter Die Mahder (quota 2.424). Qui imbocchiamo il sentiero 12 che scende alla valletta percorsa dal rio Klapfbach.
Attenzione: per evitare una perdita di quota di 180 metri (con successiva risalita) abbiamo seguito una traccia orizzontale, non tracciata, non segnata e non sempre evidente, che abbandona a quota 2.315 il sentiero 12 e rimanendo sempre in quota ci scodella al Passo di Val Clapa (m 2.295 - tabella). Questa comoda bretella può essere seguita sul GPS (l'ho messa in OpenStreetMap) ma va evitata in caso di nebbia).
Dal Passo di Val Clapa si scende lungo il sentiero SAT 112 fino ad incrociare il sentiero SAT 133 (Sentiero Bonacossa) a quota 2.230 circa (tabella). Da questo quadrivio si prosegue in discesa fino ai ruderi di Malga Scalet di Sopra (m 2.140) dove inizia il tratto più ripido e sbifido del sentiero che ci porta fino al parcheggio auto di Malga Bordolona di Sotto (m 1.817).
Come arrivare: da Cles mancano ancora 15 chilometri per Bresimo, dove inizia la stretta stradina asfaltata che in 8 chilometri porta alla Malga Bordolona di Sotto (ristoro e parcheggio).
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