Le intemperanze del Rio Valsorda hanno trasformato lo stretto intaglio della valletta
e spazzato via gran parte dell'antico Canal de le Bore. Per arrivare al bivacco Malga
Valsorda si sono resi necessari ben 4 guadi (in primavera saranno peggiori).
Vedi le altre foto in Google Photo.
|
Stretta e impervia, la Valsorda si incunea nell'an-fiteatro del Latemar risalendola da Sud. E' il percorso obbligato per chi vuole salire all'anfiteatro del Latemar dalla Val di Fiemme e non si fa fa spaventare dai dislivelli "tutti in un colpo". Quello di oggi è solo un giro esplorativo: vogliamo capire se i tre baiti forestali della Magnifica Comunità di Fiemme individuati sulla carta sono "dormibili" e "cucinabili" oppure no.
Scarica la traccia GPS da Wikiloc. |
Ben presto, appena sopra il parcheggio ricavato dopo l'ultima casa di Forno, ci accorgiamo che le botte d'acqua delle ultime stagioni hanno pesantemente segnato lo stretto fondovalle, provocando smottamenti importanti e cadute di grossi massi, addirittura cambiandone in alcuni tratti la conformazione.Hanno distrutto anche uno degli ultimi "canai de le bore" le canalette selciate che guidavano a valle i tronchi comportandosi come piste da bob. Questo arrivava fino alle porte di Forni.
Ne sono sopravvissuti solo
alcuni brevi tratti, le parti in legno sono semplicemente tutte sparite.
Nota: dei tre baiti forestali, tutti della Magnifica Comunità di Fiemme, solamente due (quelli ricavati dai resti della vecchia Malga Valsorda e il sottostante bivacco BaitoValsorda) possono aspirare al titolo di bivacco. Al Baito di Praconè manca infatti del requisito essenziale: un posto dove sdraiarsi. Va però benissimo come base di sosta e come ricovero in caso di maltempo perchè è dotato di punto-fuoco.
Quote e dislivelli (dati del GPS):
Quota di partenza/arrivo: m 1.155 (parcheggio a Forno)
Quota massima raggiunta: m 1.724
Dislivello assoluto: m 569
Dislivello cumulativo in salita: m 939
Dislivello cumulativo in discesa: m 934
Lunghezza con altitudini: km 11,0
Tempo totale netto: ore 3:30 AR
Difficoltà: E
Descrizione del percorso: la traccia GPS toglie ogni problema di orientamento e rende superflua la descrizione dettagliata.
Come arrivare: si abbandona la statale della Val di Fiemme all'altezza dell'abitato di Forno (vicino a Moena), si entra in paese e si segue l'asfalto fino al ponte sul torrente, dove la stretta strada diventa bianca. Si procede il salita per un centinaio di metri fino all'ampio spiazzo-parcheggi.
Nessun commento:
Posta un commento