La trota è un pesce di montagna, eppure di rado la troviamo assieme alle bacche di ginepro, che pure provengono dal suo stesso habitat.
Come condimento in piatto, olio e limone, e nient'altro, perchè non ce n'è bisogno (magari un po' di pepe nero per chi lo vuole). |
Gas della bombola sotto e campana di lamiera sopra, per riflettere il calore verso il basso e cuocere più uniformemente (6 minuti, girare, 6 minuti). |
👉Imbottita con un trito grossolano fatto di bacche di ginepro, salvia, rosmarino e aglio, e poi cotta al cartoccio nel classico doppio foglio di alluminio poggiato sulla piastra di ghisa, ma coperto dalla campana di lamiera (che rimanda il caldo verso il basso e assicura una cottura molto più uniforme).
👉L'olio di oliva e il limone compaiono solo dopo, a cartoccio aperto, come condimento nel piatto. Fatta così, la trota risulta ancora più leggera e saporita.
Liberata dalla pellicola di alluminio, accuratamente disliscata e portata in tavola assieme alla cicoria rossoverde di Chioggia, che con il suo sapore amarognolo fornisce il tocco finale. |
Nessun commento:
Posta un commento